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Luglio
Incentivi finalizzati alla promozione dell’ecoturismo e del turismo sostenibile
Iniziative che mirano a minimizzare gli impatti economici, ambientali e sociali. Istanze fino al 9 settembre 2023
È con l’Avviso n. 1 che il Ministero del turismo eroga contributi, a valere sul Fondo Turismo Sostenibile 2023, a favore di proposte progettuali che rispondano ad almeno una delle seguenti finalità:
- rafforzare le grandi destinazioni culturali attraverso la promozione di forme di turismo sostenibile, l’attenuazione del sovraffollamento turistico, la creazione di itinerari turistici innovativi e la destagionalizzazione del turismo;
- favorire la transizione ecologica nel turismo, con azioni di promozione del turismo intermodale secondo le strategie di riduzione delle emissioni per il turismo.
Legge bilancio 2023
La Legge di Bilancio 2023 (GU n°303 del 29 dicembre 2022), in vigore dal 1° gennaio 2023, ha istituito un fondo denominato FONDO TURISMO SOSTENIBILE, la cui dotazione è pari a 5 milioni di euro per l’anno 2023 e, per gli anni 2024 e 2025, 10 milioni di euro ciascuno. Tale fondo mira a sostenere ed implementare interventi che promuovano l’ecoturismo e il turismo sostenibile.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese della filiera del turismo e di strutture ricettive turistiche ed alberghiere che svolgono, anche in via non prevalente, attività di impresa riferita ai seguenti codici ATECO:
- 49.1 Trasporto ferroviario di passeggeri (interurbano);
- 49.3 Altri trasporti terrestri di passeggeri;
- 50.1 Trasporto marittimo e costiero di passeggeri;
- 50.3 Trasporto di passeggeri per vie d’acqua interne (inclusi i trasporti lagunari);
- 51.1 Trasporto aereo di passeggeri;
- 52.2 Attività di supporto ai trasporti;
- 55.1 Alberghi e strutture simili;
- 55.2 Alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni;
- 55.3 Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte;
- 56.1 Ristoranti e attività di ristorazione mobile;
- 56.3 Bar e altri esercizi simili senza cucina;
- 73.1 Pubblicità;
- 77.11.00 Noleggio di autovetture ed autoveicoli leggeri;
- 77.21.00 Noleggio di attrezzature sportive e ricreative;
- 77.34.00 Noleggio di mezzi di trasporto marittimo e fluviale;
- 77.35.00 Noleggio di mezzi di trasporto aereo;
- 77.39.10 Noleggio di altri mezzi di trasporto terrestri;
- 79.1 Attività delle agenzie di viaggio e dei tour operator;
- 79.9 Altri servizi di prenotazione e attività connesse;
- 82.30.00 Organizzazione di convegni e fiere 90.0 Attività creative, artistiche e di intrattenimento;
- 93.1 Attività sportive;
- 93.21 Parchi di divertimento e parchi tematici;
- 93.29.2 Gestione di stabilimenti balneari: marittimi, lacuali e fluviali;
- 93.19.92 Attività delle guide alpine;
- 93.29.20 Gestione di stabilimenti balneari: marittimi, lacuali e fluviali;
- 96.04.10 Servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali);
- 96.04.20 Stabilimenti termali.
Costo totale
Il costo totale ammissibile del progetto non deve essere inferiore a 50.000 euro e superiore a 200.000 euro, fermo restando la capienza “de minimis” del soggetto richiedente. L’entità del contributo erogato non potrà in ogni caso superare la quota del 50% del totale delle spese ammissibili previste per l’intero progetto presentato. Le domande di finanziamento al fondo per il turismo sostenibile devono essere presentate utilizzando esclusivamente la piattaforma informatica del Ministero del turismo.
Tipologie d’intervento
Le proposte progettuali dovranno riguardare almeno una delle seguenti tipologie di intervento:
- ideare, realizzare e promuovere percorsi turistici innovativi utili a ridurre il sovraffollamento turistico delle aree a maggior afflusso turistico, tra cui i siti patrimoni UNESCO;
- ideare e promuovere itinerari che valorizzino l’intero patrimonio turistico del territorio, includendo aree e attrazioni distanti dai percorsi convenzionali con maggiore afflusso turistico e dal centro cittadino, mediante il potenziamento dei servizi connessi alla veicolazione dei turisti verso le aree con minore densità turistica;
- promuovere la ricettività turistica nelle aree con minor densità turistica di destinazioni turisticamente molto affollate, mediante progetti atti a riqualificare e riconvertire zone periferiche di realtà urbane o favorendo il turismo rurale e la nascita di nuove attrazioni e mete turistiche;
- creare, sviluppare e potenziare servizi e percorsi intermodali a basse emissioni che determinino, tramite la loro attuazione, una riduzione dell’impatto ambientale delle attività turistiche;
- promuovere sistemi di veicolazione e scambio intermodale basato sull’uso di mezzi di trasporto pubblico e di biciclette, mediante la realizzazione di cicloposteggi o di centri per il deposito custodito di e-bike, anche in prossimità delle stazioni dei treni e dei bus, al fine di potenziare la mobilità in bicicletta e la realizzazione di una rete di percorribilità ciclistica;
- favorire il turismo rurale, quello montano, l’equiturismo e le vacanze a contatto con la natura, promuovendo le ippovie, i percorsi naturalistici, il soggiorno all’aria aperta, attraverso il glamping e il campeggio ecosostenibili;
- favorire e promuovere progetti volti alla diffusione del turismo sulle vie navigabili, anche mediante lo sfruttamento di tratti di demanio abbandonati, offrendo una vacanza alternativa a contatto con la natura;
- ideare e realizzare sistemi per la gestione e il contenimento dei flussi sui siti naturalistici e culturali sovraffollati; i) favorire percorsi e itinerari nonché attività sportive e ricreative ecocompatibili nelle zone marittime e costiere.
Ciascuna proposta progettuale dovrà prevedere una durata massima del periodo di realizzazione del corrispondente programma di spesa non superiore a 18 mesi, che decorreranno dalla data sottoscrizione da parte del beneficiario della convenzione.
Spese ammissibili
Le spese ammissibili a contributo sono le seguenti:
a) opere edili e spese di progettazione strettamente funzionali al progetto. Le opere murarie dovranno essere supportate da progettazione esecutiva e realizzate nella sede della proposta progettuale e destinataria del contributo. I lavori di adeguamento e/o la ristrutturazione edilizia sono finanziabili a condizione che il soggetto proponente disponga di un idoneo titolo giuridico debitamente registrato che lo immetta nella disponibilità effettiva dell’immobile oggetto dell’intervento ad es. proprietà ovvero risultante da documento regolarmente registrato attestante la disponibilità dell’immobile per un periodo non inferiore a 10 anni. Tali spese devono essere funzionali alla realizzazione del progetto;
b) spese relative all’acquisto di impianti, macchinari, strumenti, arredi, hardware e attrezzature nuove di fabbrica e conformi alle normative comunitarie strettamente funzionali alla realizzazione del progetto;
c) spese per collaudi di cui alla precedente lettera a);
d) spese per la promozione e l’erogazione di pacchetti turistici;
e) acquisto di software, acquisizione a titolo oneroso di licenze d’uso di software, know-how e altre forme di proprietà intellettuale strettamente funzionali alla realizzazione del progetto;
f) costi per i servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione finalizzati alla realizzazione degli interventi.
Scadenza
Le attività di compilazione e di presentazione telematica delle domande di finanziamento dovranno essere completate, a pena di esclusione, entro le ore 12:00 del 09 settembre 2023.