LABORATORI DI TRASFORMAZIONE (Int. 1.1)
In cosa consiste l’ATTESTAZIONE DI SOSTENIBILITÀ ECONOMICA FINANZIARIA del Piano degli investimenti proposto, rilasciata da un istituto di credito?

Risposta: L’attestazione è una dichiarazione rilasciata da un istituto di credito sulla base di un Fac Simile che sarà allegato al bando e dovrà fare riferimento all’intero piano di investimento.

LABORATORI DI TRASFORMAZIONE (Int. 1.1)
L’ATTESTAZIONE DI SOSTENIBILITÀ ECONOMICA FINANZIARIA si riferisce all’intero piano degli investimenti proposto?

Risposta. Si. Per esempio, se ipotizziamo un’investimento di 130.000 + IVA, si dovrà richiedere un’attestazione sull’importo di € 158.600,00 (ipotizzando l’IVA al 22%= 28.600,00). Pertanto l’attestazione non dovrà far riferimento solo alla parte non oggetto del contributo pubblico, sempre nell’esempio 65.000,00 + IVA (ipotizzando 22%= 14.300,00) = 79.300,00.

LABORATORI DI TRASFORMAZIONE (Int. 1.1) In caso di OPERE EDILI è necessario allegare tre preventivi di tre ditte concorrenti?

Risposta: NO. Nel caso in cui tra le spese richieste siano necessari lavori di tipo edile, la società scelta dal beneficiario dovrà attenersi al computo metrico redatto sulla base del Listino prezzi delle opere pubbliche della Regione Puglia in vigore alla data di pubblicazione del bando. Pertanto per questa voce di costo non è necessario acquisire i tre preventivi, come meglio specificato al paragrafo 10.1 del bando.

LABORATORI DI TRASFORMAZIONE (Int. 1.1) La REALIZZAZIONE DI IMPIANTI, quali ad esempio tubature funzionali all’impianto di trasformazione, rientrano nelle spese di computo metrico oppure a preventivo?

Risposta: Se per la realizzazione degli impianti i prezzi sono desumibili interamente dal Listino prezzi delle opere pubbliche della Regione Puglia in vigore alla data di pubblicazione del bando, non vi è necessità di acquisire i preventivi, diversamente occorrono tre preventivi di spesa comparabili, come meglio specificato al paragrafo 10.1.

LABORATORI DI TRASFORMAZIONE (Int. 1.1) I lavori di aumento di volumetria di un immobile da 80 a 160 mq (pertanto del doppio) mediante realizzazione di nuovo stanze, rientrano tra le spese ammissibili al paragrafo 10 del bando?

Risposta: Per la definizione di “interventi di ristrutturazione, adeguamento ed ampliamento” occorre fare riferimento al regolamento edile comunale del luogo in cui sarà realizzato l’intervento. E’ evidente che un tale aumento di volumetria, sé per il regolamento edile comunale è considerato nuova costruzione, le spese non saranno ammissibili.

LABORATORI DI TRASFORMAZIONE (Int. 1.1) I lavori interni all’immobile che comportano modifiche della volumetria rientrano tra le spese ammissibili di cui al paragrafo 10 del bando?

Riposta: Occorre fare riferimento al regolamento edile comunale del luogo in cui sarà realizzato l’intervento. Nello specifico se gli interventi da realizzare rientrano nelle spese di ristrutturazione, adeguamento ed ampliamento dei locali di cui al paragrafo 10 del bando sono ammissibili, in caso contrario  no.

LABORATORI DI TRASFORMAZIONE (Int. 1.1) Qual è l’inquadramento giuridico  delle imprese per il bando 1.1?

Risposta: Le imprese che possono presentare domanda di sostegno giuridicamente possono essere ditte individuali o società e possono presentare la domanda singolarmente o in maniera associata. In ogni caso occorre essere imprese agricole o imprese della trasformazione con regolare iscrizione alla camera di commercio. Tutte le imprese devono sempre garantire che almeno il 50% della materia prima provenga dalla terra dei messapi (vedere punto 14.3 del bando).

LABORATORI ARTIGIANALI (Int. 1.2) Lo stesso progetto di investimento può essere oggetto di un ulteriore pratica, come ad esempio Titolo II attraverso la quale completare lo stesso?

Risposta: La normativa comunitaria sancisce il principio di “divieto del doppio finanziamento a valere sulle stesse spese. Inoltre il paragrafo 8 prevede tra le condizioni di ammissibilità “non essere stato destinatario di un contributo a valere su qualsiasi fonte di aiuto per la medesima iniziativa”. Pertanto non è ammissibile la spesa per la quale il beneficiario abbia già fruito di una misura di sostegno finanziario pubblico nazionale o comunitario. Eventuali successivi progetti di ampliamento con l’utilizzo di altri strumenti di agevolazione non sono vietati.

LABORATORI ARTIGIANALI (Int. 1.2) In caso di proposta progettuale presentata da soggetto non ancora costituito, quindi persona fisica, si deve comunque procedere alla costituzione preliminare del fascicolo aziendale ai fini del rilascio della DdS?

Risposta: Si, è condizione indispensabile per accedere al portale SIAN attraverso il quale si rilascia la domanda di sostegno (DdS) (Art. 13 comma 1 dell’Avviso). I soggetti non ancora costituiti dovranno, successivamente alla costituzione, effettuare la procedura di “cambio beneficiario” sul portale SIAN (Art. 17 “Istruttoria tecnico-amministrativa e concessione del sostegno”)

LABORATORI ARTIGIANALI (Int. 1.2) Il titolare della futura ditta individuale deve avere la residenza presso uno dei comuni del territorio GAL?

Risposta: No. L’obbligo esiste per l’impresa che dovrà essere localizzata nell’ambito territoriale del GAL Terra dei Messapi (Art. 8 comma 1 del bando)

START UP COMMERCIO (Intt. 1.3/1.4) 1) Può partecipare al bando una nuova società nella cui compagine societaria siano presenti due soci i quali alla data di presentazione della DDS presentano la seguente situazione: uno è socio e amministratore di una società semplice (impresa agricola), pertanto opera in un settore diverso da quello oggetto dell’avviso; l’altro è anche socio della società semplice, assunto con contratto? 2) Qualora possano presentare domanda di sostegno, come vengono assegnati i punteggi previsti al paragrafo 15 – criteri di selezione A).

Risposta 1) Il/I beneficiario/i (titolare o tutti i soci dell’impresa richiedente), previa interrogazione della Banca dati Telemaco di Infocamere, non deve/ono essere titolare/i o stato/i titolare/i o contitolare/i di impresa che opera o ha operato nello stesso settore di attività o in settori affini a quello oggetto dell’intervento nei 6 mesi antecedenti la domanda. Nel caso specifico è evidente che la nuova impresa per essere considerata, ai fini del nostro bando, operante in un settore differente e non affine, deve vendere prodotti tradizionali e tipici del territorio di provenienza prevalentemente da imprese diverse dalla società semplice partecipata dai candidati. 2) Relativamente al criterio di attribuzione dei punteggi A), i punti saranno attribuiti previa verifica delle caratteristiche soggettive del beneficiario e dei singoli soci, ivi incluso la verifica della presenza della dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro sottoscritta presso il centro per l’impiego.

START UP COMMERCIO (Intt. 1.3/1.4) Se nella compagine societaria è presente un’over 50, assunto con contratto stagionale nel settore agricolo, possono essere assegnati i 5 punti previsti nel criterio di valutazione “tipologia di beneficiario”?

Risposta: Relativamente al criterio di attribuzione dei punteggi A), i punti saranno attribuiti previa verifica delle caratteristiche soggettive del beneficiario e dei singoli soci

START UP COMMERCIO (Intt. 1.3/1.4) Un soggetto già titolare di Partita Iva, regolarmente iscritto presso la Camera di Commercio settore artigiano, può accedere al bando 1.3 – 1.4 cessando l’attività in essere, oppure può chiudere la cessazione una volta ammesso al finanziamento?

Risposta: Il beneficiario (titolare o tutti i soci dell’impresa richiedente), previa interrogazione della Banca dati Telemaco di Infocamere, non deve essere titolare/contitolare di impresa che opera o ha operato nello stesso settore di attività o in settori affini a quello oggetto dell’intervento nei 6 mesi antecedenti la domanda.

START UP COMMERCIO (Intt. 1.3/1.4) Può candidarsi una società srls costituita, ma ad oggi ancora inattiva, che ha beneficiato del contributo del bando Nidi della Regione Puglia per l’avviamento di un laboratorio di produzione di birra artigianale.  La società intende partecipare al bando 1.3-1.4 start up commercio per avviare un punto vendita (ovviamente in una zona diversa dalla sede del birrificio) per la commercializzazione della birra prodotta da lei e per una serie di prodotti tipici locali della Terra dei Messapi. L’attività di birrificio non è stata avviata (si sono solo ricevuti alcuni acconti sulla pratica bando Nidi). Si chiede pertanto se l’attività è finanziabile con il bando 1.3-1.4 start up commercio del GAL e, visto che la società è effettivamente inattiva, se può beneficiare del premio start up.

Risposta: Possono partecipare al bando imprese di nuova costituzione, è evidente che la società pur essendo inattiva di fatto è costituita e pertanto non può accedere alla DDS.

SERVIZI AL TURISMO (Int. 2.1) Un’area accoglienza con bungalow, ristorante e bar è finanziabile?

Risposta: Le imprese che espletano o intendono espletare i servizi sopra indicato si possono candidare avendo cura di verificare se sia possibile ottenere tutte le autorizzazioni amministrative necessarie per l’espletamento dell’attività stessa. Inoltre si rappresenta che occorre sempre verificare la lista di spese eleggibili e i punteggi.

SERVIZI AL TURISMO (Int. 2.1) Un’azienda agrituristica può presentare un progetto di investimenti per la realizzazione di un agri-campeggio, area sosta per camperisti, un parco giochi attrezzato per bimbi da realizzare nella pineta attigua alla luce di quanto espresso nel paragrafo par. 10 il quale specifica che sono escluse le attività previste dalla sottomisura 6.4 del PSR 2014/2020?

Risposta: si conferma quanto indicato al par. 10 del bando: “sono escluse le attività previste dalla sottomisura 6.4 del PSR 2014/2020”. Si suggerisce di verificare il bando regionale sulla Misura 6.4 così da evitare sovrapposizioni.

SERVIZI AL TURISMO (Int. 2.1)  I costi per la creazione di piccoli sentieri, segnaletica in legno, giochi e attrezzature, recinzioni, attrezzi fitness in legno per la realizzazione di un parco giochi attrezzato per bimbi, sono costi ammissibili in conformità all’art. 45 del Reg. (UE) 1305/2013.

Risposta: Per l’individuazione dei costi ammissibili attenersi al par. 10 del bando.

SERVIZI AL TURISMO (Int. 2.1) Per un’impresa agricola con agriturismo è da considerarsi ammissibile la spesa per la realizzazione di una piccola piscina?

Risposta: Si conferma quanto indicato al par. 10 del bando: “sono escluse le attività previste dalla sottomisura 6.4 del PSR 2014/2020”. Si suggerisce di verificare il bando regionale sulla Mis. 6.4 così da evitare sovrapposizioni.

SERVIZI AL TURISMO (Int. 2.1) E’ ammissibile a partecipare al bando una Rete di Aziende, ufficialmente costituita con atto notarile come Rete Soggetto e in possesso di Partita IVA?

Il bando finanzia micro e PMI, pertanto se la rete soggetto costituita con atto pubblico è considerata dalla normativa PMI potrà presentare la DDS.

TRASVERSALE Possono presentare una Domanda di Sostegno le “Cooperative di Comunità” ?

Risposta: Le cooperative di comunità se svolgono attività di impresa si possono candidare. Se svolgono, come è presumibile, solo un’attività sociale a favore degli associati non possono presentare la Domanda di Sostegno.