La Via Appia

Tipo Itinerario: Storico - Culturale
Luogo di Partenza: Mesagne
Luogo di Arrivo: Francavilla Fontana
Lunghezza Percorso: 18 km
Tempo Necessario: 5 ore
Mezzo di trasporto: In auto
Fondo Stradale: Principalmente asfalto, in piccola parte sterrato
Comuni coinvolti: Francavilla Fontana, Latiano e Mesagne

DESCRIZIONE

Ripercorriamo in bicicletta l’antica Via Appia partendo da Mesagne antica città Messapica. Appena fuori il centro abitato percorreremo la vecchia via rurale che collegava l’antica MESANIA al successivo centro abitato, LATIANO, famosa tra le numerose particolarità per i suoi musei e la cultura della pasta di mandorla (chiamata anche pasta reale) diffusa in tutto il paese e presso i suoi forni.

Prima di arrivare a Latiano però, sulla strada potremo ammirare un gioiello dell’archeologia locale, il Parco Archeologico di Muro Tenente, un sito fortificato messapico di grandi dimensioni. Dagli anni ’90, l’insediamento fortificato messapico è oggetto di studi da parte della Libera Università di Amsterdam sotto la direzione scientifica del Prof. G.-J. Burgers. Da queste indagini è emerso che la zona interna alla fortificazione risultava frequentata già nel Neolitico, con una presenza stabile durante l’età del ferro (VIII secolo a.C.), quando l’insediamento raggiunge i 9 ettari di estensione.

 Dopo aver visitato il sito archeologico, il percorso conduce a Latiano dove potrete visitare le numerose attrattive turistiche come il museo del sottosuolo, il museo delle antiche arti e mestieri, la Casa Museo della Fondazione Ribezzi Petrosillo o passeggiare nel tranquillo centro storico del paese assaporando il gusto della pasta reale presso uno delle attività aderenti alla carta servizi del GAL Terra dei Messapi. Se non sapete sciegliere cosa fare allora lasciate che il servizio di accoglienza turistica della locale Pro Loco ubicato presso la Torre del Solise. Attraversata Latiano potrete scegliere se proseguire lungo la via Appia in direzione Francavilla Fontana (1) oppure dirigersi verso Nord (presso il cimitero) in direzione di San Vito dei Normanni (2).

(1) Se sceglierete di dirigervi verso la Città degli Imperiali (Francavilla Fontana) e proseguire quindi lungo la La Via Appia raggiungerete dapprima il Santuario della Madonna di Cotrino, immersa in una distesa di ulivi e successivamente la chiesa di Santa Maria di Gallana. A questo punto è possibile raggiungere Oria, costeggiando la linea ferroviaria, non prima di una breve sosta presso la chiesetta rurale di Santa Cecilia.

2) Verso San Vito dei Normanni (km 11 circa): imboccando, invece, la strada che costeggia il cimitero di Latiano, la strada asfaltata, tenendo ai bivi sempre la sinistra, conduce, attraverso oliveti secolari, muretti e strutture in pietra a secco, verso contrada Tossano e quindi alla fattoria didattica Marangiosa: in questa zona gli oliveti si alternato a campi destinati alla produzione di foraggio per gli allevamenti della zona. Superata masseria Marangiosa, deviando a sinistra ci si trova di fronte alla chiesa di San Donato, oggi abbandonata, ma suggestiva testimonianza dell’antico casale medievale omonimo. Continuando il percorso verso Nord, tenendo la chiesa sul lato sinistro e svoltando ancora a sinistra, ci si immette nuovamente sull’asse viario che porta verso San Vito dei Normanni: in una traversa sul lato destro si trova la chiesa di Santa Maria, oggi ristrutturata, e dopo circa 1,5 km una stradina sterrata sul lato sinistra porta al boschetto degli Scaracci, non lontana dall’omonima masseria. Proseguendo dritto in direzione Nord, lungo la via principale sterrata, si arriva a San Vito dei Normanni; se, invece, si decide di tornare indietro, prima di arrivare a masseria Marangiosa, si consiglia di svoltare a sinistra e attraverso una strada sterrata, che successivamente diventa asfaltata, è possibile visitare l’insediamento rupestre di Grottole e la Masseria Grottole, che, sebbene di proprietà privata, conserva una grande quantità di strumenti ed attrezzi usati un tempo per il lavoro dei campi. Il percorso, quindi, conduce a Latiano, al punto di partenza presso il cimitero.

 

Da Francavilla Fontana ci sono varie opportunità per visitare il territorio:

  1. Verso le Murge (20 km circa) Un itinerario ad anello conduce verso l’area nord occidentale dell’agro francavillese. Oltrepassando il passaggio a livello di via … il percorso attraversa un territorio coltivato a vigneto e ricalca, per un tratto, l’antico Tratturello Martinese, incontrando alcune masserie, in parte abbandonate. A circa 6,7 km dalla partenza si svolta a destra (in direzione Nord) ed attraverso un cavalcavia si oltrepassa la SS7 Brindisi – Taranto, proseguendo dritto fino al km 9,3 dove si svolta a destra alla volta della chiesetta della Madonna dei Grani. Nei paraggi, ben segnalata, è la masseria didattica e agricampeggio Melillo. Proseguendo dalla chiesetta in direzione Est e svoltando al km 11,3 a sinistra, si oltrepassa la SP 50 Villa Castelli – Francavilla e si prosegue dritto oltre masseria Giovannella. Inizia qui una leggera salita: siamo infatti alle pendici delle Murge. Al km 13,5 circa uno stradone sterrato posto sul lato sinistro conduce alla specchia Giovannella:nelle vicinanze, attraverso alcune strade rurali è possibile arrivare fino al bosco Bottari (di proprietà privata). Il contesto paesaggistico è a prevalente coltivazione di oliveti, anche secolari. Se, invece, si prosegue in direzione Est fino alla strada sterrata e svoltando a destra si giunge alla maestosa Villa Buontempo, oggi masseria didattica, ed all’omonimo bosco di recente impianto. Il percorso si chiude ritornando a Francavilla dalla via per Villa Castelli.
  2. Verso Ceglie Messapica (13 km circa) un percorso lineare fino a Ceglie Messapica in un contesto paesaggistico di notevole interesse per la presenza di ulivi secolari e numerose costruzioni in pietra a secco, fra le quali trulli. I costanti muretti a secco fanno da cornice all’itinerario che ha un dislivello di circa 130 m s.l.m.: si parte. Durante il tragitto si incontrano alcune masserie, fra le quali la masseria didattica Triticum e l’agriturismo Tredicina, e la specchia Capece al km 6,5 circa sul lato destro della strada.
  3. Il Balcone sullo Jonio (10 km circa) Un percorso lineare che, dalla periferia sud di Francavilla (SP52 per San Marzano) conduce a masseria Santa Croce Inferiore, nei pressi della quale è ubicato l’omonimo insediamento rupestre, l’azienda agricola e zootecnica Santa Croce Superiore: di qui proseguendo dritto si giunge a masseria Visciglio, presso la quale sono stati rinvenuti vari reperti di epoca romana ed un tratto viario, ed alla specchia Calò; svoltando invece a destra (dalla masseria Santa Croce Superiore) per circa 5 km, è possibile arrivare, in un paesaggio a prevalente coltura di uliveti anche secolari, alla zona di macchia mediterranea di Cantagallo, nota come “il balcone sullo Jonio” dal momento che si trova su una piccola altura rispetto alla piana di Taranto.

PUNTI DI INTERESSE

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