Categoria: Agricoli
Le fave sono legumi del nostro territorio. La semina delle fave avviene nel periodo autunnale e invernale. Si possono consumare fresche o verdi, infatti, sono elemento costituente d’insalate o di secondi piatti. Tra i piatti a base di fave abbiamo la purea di fave con le cicorie selvatiche (in dialetto favi cu li cicureddi). In questo piatto, composto d’ingredienti poveri, c’è la tradizione contadina del territorio GAL “Terra dei Messapi”. Le fave sono cotte lentamente e portate alla consistenza di una crema (o purea). La purea di fave è sostanziosa di proteine ed è abbinata a svariate verdure quali cicorie, peperoni, lampascioni, carote rosse e/o frittura di pesce. È una pietanza tipica del brindisino, molto attesa, che in settimana è consumata solitamente il venerdì. Un concentrato di salute, poiché gli elementi costituenti sono in pratica biologici e nostrani, tutti alla base della dieta mediterranea. Le fave sono stipate anche secche e ciò permette di consumarle in ogni periodo dell’anno. Tra le altre varianti abbiamo le fave rappate, che si lavano crude e poi si rosolano in abbondante olio extravergine d’oliva con cipollotto tagliato finemente. Sia alla purea sia alle rappate si abbina del pane bruschettato o fritto in olio e dell’olio extravergine d’oliva crudo; altre ricette le vedono abbinate con pasta, cozze e crostacei.