La nuova SSL
Il GAL Terra dei Messapi avvia un nuovo capitolo nello sviluppo rurale della Terra dei Messapi con una fase di consultazione pubblica e di coinvolgimento della popolazione finalizzata alla stesura della nuova Strategia di Sviluppo Locale 2023 – 2027.
Da oltre 25 anni il GAL è impegnato nella crescita economica, culturale e sociale del territorio rurale dell’area Leader comprendente i comuni di Cellino San Marco, Francavilla Fontana, Latiano, Mesagne, San Donaci, San Pancrazio Salentino, San Pietro Vernotico e Torchiarolo.
Due programmazioni comunitarie, che lo hanno gradualmente trasformato in Agenzia di Sviluppo Locale, raggiungendo importanti traguardi in termini di investimenti attivati e ricadute occupazionali.
Dal 1998, infatti, il GAL ha gestito le seguenti programmazioni Leader:
- Leader + (2000-2006)
- Asse IV Leader (2007-2013) del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione Puglia
- Misura 19 (Sostegno allo sviluppo locale Leader del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2022 della Regione Puglia
Nell’ultima programmazione le risorse attribuite al GAL sono state circa 4.000.000,00 di euro, risorse che il GAL ha destinato all’attuazione di interventi a regia diretta con ricadute positive per l’intera collettività in termini di promozione e valorizzazione del territorio in chiave turistica rurale e di crescita professionale, e 7 interventi a bando con la quale sono state ammesse a sostegno 57 Domande (8 pubbliche e 49 private). Premialità sono state attribuite per l’avvio di nuove imprese, con l’attivazione, di fatto, di 15 nuove imprese in ambito artigianale, commerciale, agroalimentare, turistico e dei servizi. Il totale del contributo concesso (al netto delle rinunce) ammonta ad oggi a circa € 2.555.130,36, che ha generato un totale di investimento di € 3.477.129,44.
Sono stati, inoltre, finanziati ben 13 interventi per il recupero e la valorizzazione di attrattori turistici a supporto della SMART LAND TDM, con interventi di recupero, restauro e valorizzazione di attrattori pubblici e privati restituiti alla collettività.
La nuova programmazione 2023/2027
Partendo da questi risultati il GAL intende avviare la progettazione della nuova Strategia di Sviluppo Locale 2023 – 2027 con una consultazione pubblica, aperta alla cittadinanza ed ai principali portatori di interesse del territorio.
Questa fase ha un triplice obiettivo: individuare i temi di sviluppo della nuova strategia, raccogliere i principali fabbisogni degli operatori e ricevere idee innovative e spunti progettuali da integrare nel nuovo programma.
Sono previsti momenti di confronto con le pubbliche amministrazioni e con le associazioni professionali, con il mondo delle imprese e con i rappresentanti del terzo settore. In calendario sono previsti convegni informativi sulle nuove regole del programma LEADER, sugli ambiti tematici, interventi, che vedrà il coinvolgimento di tutto il partenariato e l’utilizzo di strumenti di e-Partecipatione con la predisposizione di indagine online.
Al termine di questa fase di coinvolgimento sarà/saranno dunque individuato/i l’ambito/i due ambiti tematismi di sviluppo della nuova Strategia ed inquadrati i nuovi interventi da realizzare coerentemente con le esigenze del territorio e la normativa di riferimento.
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CSR 2023-2027
In questa sezione potete trovare tutte le novità che arriveranno con la prossima programmazione per i GAL e i territori rurali come quello della Terra dei Messapi.
Piano strategico Pac 2023-2027
La nuova Politica agricola comune (PAC) per il periodo 2023-2027 prevede il superamento dei Programmi di sviluppo rurale regionali attraverso l’elaborazione, da parte di ciascuno Stato membro, di un unico Piano strategico nazionale (PSN) della Politica agricola comune (PAC).
Il PSN Pac, noto anche come Piano strategico della Pac (PSP) Italia 2023-2027, è la base giuridica per il sostegno allo sviluppo rurale e descrive le modalità con le quali l’Italia intende conseguire gli obiettivi della nuova Pac.
Il 2 dicembre 2022 è stato approvato con Decisione di esecuzione della Commissione europea (C(2022) 8645 final) il Piano Strategico della PAC 2023-2027 (PSP) dell’Italia.
Dal Piano strategico Pac ai Complementi di Sviluppo Rurale CSR
Al fine di garantire il rispetto del dettato costituzionale (art. 5, 117 e 118 della Costituzione) unitamente all’unitarietà e coordinamento richiesti dai regolamenti della PAC, gli interventi per lo sviluppo rurale, che costituiscono il secondo pilatro della PAC, sono definiti dal PSP attraverso interventi nazionali caratterizzati dalle “specificità regionali”, declinate nei Complementi per lo Sviluppo Rurale regionali, in modo da poter cogliere le “differenze” regionali in termini di specificità economiche, sociali e territoriali che determina la connotazione dei sistemi agricoli, agroalimentari e forestali e le aree rurali italiane
Cos’è il CSR 2023 2027?
CSR è l’acronimo di Complemento per lo Sviluppo Rurale ed è il documento regionale che descrive l’attuazione della strategia per lo sviluppo rurale del PSN PAC per l’Italia, e accompagna gli imprenditori agricoli, le imprese agroalimentari, i giovani agricoltori e tutti i soggetti che operano nell’agricoltura, nell’agroalimentare e nelle aree rurali in un percorso di crescita e sviluppo territoriale.
Il CSR ha una durata di attuazione di 5 anni, dal 2023 al 2027 ed è stato adottato dalla Giunta regionale in Puglia, nella sua versione definitiva, con Delibera di Giunta Regionale n. 1788 del 05.12.2022.
Oltre al percorso di programmazione, l’analisi di contesto, il dettaglio degli interventi di sviluppo rurale attivati a livello regionale e le risorse assegnate, al suo interno il CSR contiene inoltre:
• le priorità territoriali e settoriali
• i criteri di ammissibilità e i principi di selezione
• le modalità attuative
• gli indicatori di output e di risultato
Il CSR della Puglia individua 42 interventi, attraverso i quali si intendono attuare le seguenti linee strategiche:
- rafforzare la leadership pugliese nelle produzioni biologiche;
- migliorare la competitività delle filiere regionali, in particolare tutelare ed ammodernare il comparto olivicolo e quello zootecnico;
- migliorare le condizioni di produzione delle aziende agricole (suolo, acqua, infrastrutture rurali);
- favorire gli investimenti innovativi;
- promuovere il ricambio generazionale in agricoltura;
- promuovere interventi di semplice attuazione;
- favorire gli imprenditori che vivono prevalentemente di agricoltura (imprenditori agricoli professionali e coltivatori diretti);
- favorire gli investimenti che offrono maggiori prospettive occupazionali e le imprese garantiscono un lavoro agricolo di qualità;
- favorire l’associazionismo e la cooperazione in maniera strutturata;
- promuovere i regimi di qualità dei prodotti regionali;
- sostenere le imprese che operano in aree con aree con svantaggi naturali.
L’attuazione degli interventi prevede, nel periodo di programmazione 2023-2027, una dotazione finanziaria pubblica complessiva di 1.205.795.514 euro.
Il Complemento per lo Sviluppo Rurale per la Puglia (CSR 2023-2027), include, tra gli interventi programmati, lo sviluppo locale di tipo partecipativo LEADER (Liaison Entre Actions de Dèveloppement de l’Economie Rurale – collegamento tra azioni di sviluppo dell’economia rurale), disciplinato dagli articoli 31-34 del Reg. (UE) 2021/1060 , e che verrà attuato dai GAL (Gruppi di Azione Locale), mediante un una propria Strategia di Sviluppo Locale (SSL)
L’intervento “SRG06 – LEADER – Attuazione delle Strategie di Sviluppo Locale”
L’intervento “SRG06 – LEADER – Attuazione delle Strategie di Sviluppo Locale” prevede la possibilità per i Gruppi di Azioni Locale (GAL) di candidarsi alla attuazione di una propria Strategia di Sviluppo Locale (SSL), definita attraverso un approccio partecipativo bottom-up, con il coinvolgimento di una rete più ampia di attori locali (enti pubblici, privati, associazioni, stakeholder, privati cittadini, etc.).
L’Intervento SRG06 si articola in due Sotto interventi:
- Sotto intervento A “Sostegno alle Strategie di Sviluppo Locale” articolate in azioni specifiche e azioni ordinarie
- Sotto intervento B “Animazione e gestione delle Strategie di Sviluppo Locale” articolato a sua volta in due operazioni: Azione B.1 – Gestione; Azione B.2 – Animazione e comunicazione.
Obiettivo dell’intervento
Promuovere l’occupazione, la crescita, la parità di genere, inclusa la partecipazione delle donne all’agricoltura, l’inclusione sociale e lo sviluppo locale nelle zone rurali, compresa la bioeconomia circolare e la silvicoltura sostenibile
Beneficiari
Gruppi di Azione Locale (GAL). La compagine del GAL è composta da rappresentanti degli interessi socio-economici pubblici e privati della realtà locale (art. 32 Regolamento (UE) n. 1060/2021) per ciascuna delle seguenti categorie:
- Comuni
- Altri enti pubblici (definiti conformemente alle norme nazionali)
- OOPP Organizzazioni datoriali agricole
- Altri portatori di interesse collettivo
- Privati
Ambiti tematici della SSL
Gli ambiti tematici della SSL, al massimo due, devono essere strettamente connessi tra loro per il raggiungimento dei risultati attesi. Gli ambiti tematici devono essere interpretati come strumenti per disegnare SSL innovative, integrate e multisettoriali.Ciascun GAL potrà indirizzare la propria SSL su massimo due delle seguenti tematiche:
- servizi ecosistemici, biodiversità, risorse naturali e paesaggio;
- sistemi locali del cibo, distretti, filiere agricole e agroalimentari;
- servizi, beni, spazi collettivi e inclusivi;
- comunità energetiche, bioeconomiche e ad economia circolare;
- sistemi di offerta socioculturali e turistico-ricreativi locali;
- sistemi produttivi locali artigianali e manifatturieri.
Le SSL, infine, potrebbero attivare sinergie con altre politiche attive sul territorio di competenza al fine di ottimizzare l’impatto degli interventi proposti.
Di seguito gli approfondimenti:
- SLIDE
- DETERMINAZIONE AUTORITÀ DI GESTIONE N.121 DEL 17.07.2023
CSR Puglia 2023-2027 – Modifica all’Allegato A dell’AVVISO PUBBLICO per la selezione delle proposte di Strategie di sviluppo locale dei Gruppi di Azione Locale – (GAL) SRG06 – “LEADER – Attuazione delle Strategie di Sviluppo Locale” - DETERMINAZIONE AUTORITÀ DI GESTIONE N.108 DEL 19.06.2023
CSR Puglia 2023-2027 – AVVISO PUBBLICO per la selezione delle proposte di Strategie di sviluppo locale dei Gruppi di Azione Locale – (GAL) SRG06 – “LEADER – Attuazione delle Strategie di Sviluppo Locale” - DGR N. 1788 DEL 05.12.2022
Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale (CSR) del Piano strategico della PAC 2023-2027 della Regione Puglia - REGOLAMENTO (UE) N.2021/2115 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO DEL 2 DICEMBRE 2021 SUI PIANI STRATEGICI DELLA PAC
- REGOLAMENTO (UE) N. 2021/1060 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO DEL 24/06/2021
- LA PAC
- LA PROGRAMMAZIONE LEADER
Link di approfondimento:
- Commissione Europea – La Politica Agricola Comunitaria 2023-2027
- Rete Rurale Nazionale – Il Piano Strategico della PAC (PSP) 2023-2027
- Regione Puglia – Il Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale (CSR 2023-2027)
Calendario eventi e moduli
Calendario Laboratori di co-progettazione
Il GAL TERRA DEI MESSAPI sta lavorando per individuare collettivamente come investire al meglio le possibili risorse a nostra disposizione fino al 2027.
La SSL 2023/2027 nasce dalla nostra ferma volontà di favorire il progresso socioeconomico delle nostre zone rurali, con un’attenzione speciale ai comuni che compongono il Gruppo di Azione Locale “Terra dei Messapi”. Essa rappresenta un solido quadro strategico che guiderà le nostre iniziative e i nostri interventi mirati alla crescita sostenibile delle nostre comunità nei prossimi cinque anni.
La strategia deve essere strettamente connessa al Piano Strategico della PAC 2023-2027 della Regione Puglia, che definisce le priorità di investimento nel settore agricolo e rurale. L’obiettivo è sfruttare al massimo le opportunità offerte dalla Politica Agricola Comune (PAC) dell’Unione Europea per sostenere lo sviluppo sostenibile delle aree rurali, migliorando la qualità della vita delle persone e promuovendo la crescita economica.
A tale scopo il GAL ha organizzato 8 laboratori di co-progettazione per raccogliere idee, visioni e prospettive da parte degli operatori e le comunità locali.
La partecipazione di tutti è fondamentale per il successo di questo progetto. Sarà anche un’occasione per condividere idee, visioni e prospettive vi invitiamo, pertanto ad essere tutti presenti!
Calendario
1^ Tappa – 2 ottobre San Pietro Vernotico
Il GAL Terra dei Messapi, nel suo cammino verso la nuova Strategia di Sviluppo Locale vi aspetta alla prima tappa di questo percorso di co-progettazione lunedì 2 ottobre ore 17.00 a San Pietro Vernotico.
2^ Tappa – Martedì 3 ottobre, il laboratorio arriva a San Donaci
Dalla città di Domenico Modugno ci spostiamo a San Donaci, per condividere e determinare insieme gli obiettivi di sviluppo territoriale da raggiungere nei prossimi 5 anni attraverso il documento strategico, la nuova Strategia di Sviluppo Locale (SSL) della Terra dei Messapi.
3^ Tappa – Mercoledì 4 ottobre, il laboratorio arriva a Torchiarolo
Terzo appuntamento quello di mercoledì 4 ottobre per i laboratori di co-progettazione. Saremo ai piedi dell’antica Valesio, nella sala consiliare del Comune di Torchiarolo, città dalle antiche origini messapiche, per raccogliere idee, visioni e prospettive da parte degli operatori e della comunità locale e porre le basi della STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE della TERRA DEI MESSAPI 2023/2027.
4^ Tappa – Giovedì 5 ottobre, il laboratorio arriva a Latiano
Giovedì 5 ottobre il laboratorio di co-progettazione arriva a Latiano, la città dei musei.
Saremo ospiti di uno di questi scrigni, custode dell’antica cultura contadina che ospita anche la casa rurale della Terra dei Messapi di Latiano: il nuovo Polo museale.
5^ Tappa – Venerdì 6 ottobre, il laboratorio arriva a San Pancrazio Salentino
La settimana si chiude con il tavolo di co-progettazione a San Pancrazio Salentino, per proseguire la prossima.
6^ Tappa – Lunedì 9 ottobre, Il laboratorio di co-progettazione territoriale arriva a Francavilla Fontana, la città degli Imperiali.
Lunedì 9 ottobre nel castello Imperiali il GAL incontrerà gli operatori e la comunità locale a Palazzo Imperiali, per raccogliere idee, visioni e prospettive e porre le basi della STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE della TERRA DEI MESSAPI 2023/2027.
7^ Tappa – Martedì 10 ottobre, Il laboratorio di co-progettazione territoriale arriva a Mesagne
8^ Tappa – Mercoledì 10 ottobre, ultima tappa del laboratorio di co-progettazione a Cellino San Marco
Gallery

In bici fra specchie e masserie
Tipologia: slow travel (bici)
Fornitori: Ciclovagando (escursione in bici), Azienda Agricola Melillo (visita azienda e degustazione miele) e Masseria Triticum (per eventuali alloggi)
Periodo: primavera
Descrizione: escursione naturalistica in bici alla scoperta di antiche specchie e masserie; visita dell’azienda per degustare miele e prodotti tipici.
Eventuali estensioni: possibilità di pernotto presso Masseria Triticum o nei dintorni, altre attività enogastronomiche e slow tourism in azienda e nei dintorni, visita del centro storico di Francavilla Fontana

Il bosco magico
Tipologia: slow travel (hiking)
Fornitori: Tenute Musardo Soc. Agr. (passegiata nel bosco didattico), eventuali alloggi presso Ruralia / Masseria Elysium / I Giardini di San Biagio
Periodo: primavera
Descrizione: escursione naturalistica a piedi per bimbi per immergersi nella magia del bosco con le sue essenze ed i suoi segreti.
Eventuali estensioni: possibilità di pernotto presso strutture ricettive a Mesagne o nei dintorni, altre attività enogastronomiche e slow tourism in azienda e nei dintorni, visita del centro storico di Mesagne e/o Latiano e/o al Parco Archeologico di Muro Tenente

In bici lungo la Via Francigena
Tipologia: slow travel (bici)
Fornitori: Ciclovagando (escursione in bici), Az. Agr. Marzano Corrado (visita aziendale e degustazioni prodotti tipici) ed eventuali alloggi presso Masseria Piutri
Periodo: primavera
Descrizione: escursione naturalistica in bici lungo un tratto della Via Francigena immersi nei vigneti e nella natura della Riserva Naturale Regionale Orientata Bosco di Tramazzone – Cerano; visita dell’azienda agricola per degustare prodotti tipici (conserve sottolio, patè e condimenti, confetture di ortaggi, erbe spontanee, etc.).
Eventuali estensioni: possibilità di pernotto presso Masseria Piutri o in strutture ricettive nei dintorni, altre attività enogastronomiche e slow tourism in azienda e nei dintorni, visita del sito archeologico di Valesio e/o dell’Abbazia di Cerrate.

In bici lungo il Limitone dei Greci
Tipologia: slow travel (bici)
Fornitori: Ciclovagando (escursione in bici), Cantina Baldassarre (visita vigneto), eventuali alloggi presso Ruralia / Masseria Elysium / I Giardini di San Biagio
Periodo: autunno
Descrizione: escursione naturalistica in bici lungo il Limitone dei Greci con soste presso Tempietto di San Miserino, area archeologica Li Castelli, Li Paduli, Bosco Curtipitrizzi; visita del vigneto e degustazione di vino presso Cantina Baldassarre.
Eventuali estensioni: possibilità di pernotto presso strutture ricettive a Mesagne o nei dintorni, altre attività enogastronomiche e slow tourism in azienda e nei dintorni, visita dei centri storici di Mesagne, Cellino San Marco, San Donaci, San Pancrazio.

Puglia segreta
Tipologia: slow travel (bici)
Fornitori: Ciclovagando (escursione in bici), Masseria Marangiosa (degustazione formaggi), eventuali alloggi presso Ruralia / Masseria Elysium / I Giardini di San Biagio
Periodo: autunno
Descrizione: escursione naturalistica in bici alla scoperta del Casale Medievale di San Donato, la chiesa rupestre in contrada Grottole, del bosco Scaracci con un esemplare maestoso di quercia da sughero; visita aziendale e degustazione formaggi
Eventuali estensioni: possibilità di pernotto presso strutture ricettive a Mesagne o nei dintorni, altre attività enogastronomiche e slow tourism in azienda e nei dintorni, visita del centro storico di Mesagne e/o Latiano e/o al Parco Archeologico di Muro Tenente

Lungo il Cammino di Don Tonino
Tipologia: slow travel (hiking)
Fornitori: Masseria Marangiosa (degustazione formaggi), eventuali alloggi presso Ruralia / Masseria Elysium / I Giardini di San Biagio
Periodo: primavera
Descrizione: escursione naturalistica a piedi lungo il cammino di Don Tonino; visita aziendale e degustazione formaggi
Eventuali estensioni: possibilità di pernotto presso strutture ricettive a Mesagne o nei dintorni, altre attività enogastronomiche e slow tourism in azienda e nei dintorni, visita del centro storico di Mesagne e/o Latiano e/o al Parco Archeologico di Muro Tenente

I 5 sensi nel bosco
Tipologia: slow travel (hiking)
Fornitori: Villa Buontempo (bosco didattico), eventuali alloggi presso Masseria Triticum
Periodo: autunno
Descrizione: escursione naturalistica a piedi, esperienze polisensoriali e degustazioni nel bosco didattico e nell’azienda agricola.
Eventuali estensioni: possibilità di pernotto presso Masseria Triticum o nei dintorni, altre attività enogastronomiche e slow tourism in azienda e nei dintorni, visita del centro storico di Mesagne e/o Francavilla Fontana e/o al Parco Archeologico di Muro Tenente

Esperienze urbane e rurali
Fornitori: Impact Cooperativa Sociale a r.l. ONLUS (visita guidata Castello di Mesagne), Villa Buontempo (visita della Villa e laboratorio tisane e infusi), Società Agricola Moccari (visita aziendale e degustazioni), eventuali alloggi presso Ruralia / Masseria Elysium / I Giardini di San Biagio / Masseria Triticum
Periodo: autunno
Descrizione: visita guidata del Castello di Mesagne e dell’annesso Museo del Territorio “Ugo Granafei; visita del vigneto (in alcuni giorni si potrà assistere alla vendemmia) e degustazione di vino; visita di Villa Buontempo e laboratorio per preparare tisane e infusi.
Eventuali estensioni: possibilità di pernotto presso strutture ricettive a Mesagne o nei dintorni, altre attività enogastronomiche e slow tourism in azienda e nei dintorni, visita del centro storico di Mesagne e/o Francavilla Fontana e/o al Parco Archeologico di Muro Tenente

Il fantastico mondo delle erbe officinali
Fornitori: I Giardini di San Biagio (laboratori erbe officinali) eventuali alloggi presso Ruralia / Masseria Elysium / I Giardini di San Biagio
Periodo: estate
Descrizione: laboratorio per imparare a conoscere ed utilizzare alcune erbe officinali
Eventuali estensioni: possibilità di pernotto presso strutture ricettive a Mesagne o nei dintorni, altre attività enogastronomiche e slow tourism in azienda e nei dintorni, visita del centro storico di Mesagne e/o Latiano e/o al Parco Archeologico di Muro Tenente

Come nel Neolitico
Fornitori: Impact Cooperativa Sociale a r.l. ONLUS (laboratorio didattico scavo archeologico), MAFF ed eventuali alloggi presso Masseria Triticum
Periodo: inverno
Descrizione: laboratorio didattico per bambini presso il MAFF (Museo Archeologico di Francavilla Fontana) per apprendere le tecniche usate nel Neolitico per modellare e decorare l’argilla.
Eventuali estensioni: possibilità di pernotto presso Masseria Triticum o nei dintorni, altre attività enogastronomiche e slow tourism in azienda e nei dintorni, visita del centro storico di Francavilla Fontana

Piccoli grandi archeologi
Fornitori: Impact Cooperativa Sociale a r.l. ONLUS (laboratorio didattico scavo archeologico), parco Archeologico di Muro Tenente ed eventuali alloggi presso Ruralia / Masseria Elysium / I Giardini di San Biagio
Periodo: estate
Descrizione: laboratorio didattico per bambini presso il Parco Archeologico di Muro Tenente per apprendere le tecniche e le metodologie dello scavo archeologico
Eventuali estensioni: possibilità di pernotto presso strutture ricettive a Mesagne o nei dintorni, altre attività enogastronomiche e slow tourism in azienda e nei dintorni, visita del centro storico di Mesagne e/o Latiano

Antichi saperi e sapori
Fornitori: Az. Agr. Marzano Corrado (laboratorio del feltro), Az. Agr. Rucco Soc. Coop. (visita vigneto e degustazione vino) ed eventuali alloggi presso Masseria Piutri
Descrizione: laboratorio per la realizzazione di fiori con feltro; visita del vigneto (in alcuni giorni si potrà assistere alla vendemmia) e degustazione di vino
Eventuali estensioni: possibilità di pernotto presso Masseria Piutri o in strutture ricettive nei dintorni, altre attività enogastronomiche e slow tourism in azienda e nei dintorni, visita del sito archeologico di Valesio e/o dell’Abbazia di Cerrate.

Ferro, fuoco e giuggiole
Fornitori: BGS di Alex Pellegrino (estemporanea di forgiatura), Az. Agr. Marzano Corrado (visita aziendale e degustazioni prodotti tipici) ed eventuali alloggi presso Masseria Piutri
Periodo: inverno
Descrizione: estemporanea di forgiatura di metalli; visita dell’azienda agricola per degustare antichi sapori: conserve sottolio, patè e condimenti, confetture di ortaggi, erbe spontanee, frutta (fra cui alcuni frutti “dimenticati” come le giuggiole).
Eventuali estensioni: possibilità di pernotto presso Masseria Piutri o in strutture ricettive nei dintorni, altre attività enogastronomiche e slow tourism in azienda e nei dintorni, visita del sito archeologico di Valesio e/o dell’Abbazia di Cerrate.

Dalla stalla al formaggio
Fornitori: Masseria Marangiosa (laboratorio formaggi) ed eventuali alloggi presso Ruralia / Masseria Elysium / I Giardini di San Biagio
Periodo: autunno
Descrizione: visita dell’azienda per conoscere il ciclo del latte (dall’allevamento alla produzione dei formaggi). Degustazione finale di formaggi.
Eventuali estensioni: possibilità di pernotto presso strutture ricettive a Mesagne o nei dintorni, altre attività enogastronomiche e slow tourism in azienda e nei dintorni, visita del centro storico di Mesagne e/o Latiano e/o al Parco Archeologico di Muro Tenente

Puglia autentica
Fornitori: Società Agricola Moccari (visita aziendale e degustazioni), Casa Museo Ribezzi Petrosillo (visita) ed eventuali alloggi presso Ruralia / Masseria Elysium / I Giardini di San Biagio
Periodo: estate
Descrizione: visita aziendale e degustazione di prodotti tipici aziendali: frutta fresca (albicocche, pesche, angurie, etc.) e vini. Visita alla Casa Museo Ribezzi Petrosillo.
Eventuali estensioni: possibilità di pernotto presso strutture ricettive a Mesagne o nei dintorni, altre attività enogastronomiche e slow tourism in azienda e nei dintorni, visita del centro storico di Mesagne e/o Latiano e/o al Parco Archeologico di Muro Tenente

Oro verde di Puglia
Fornitori: Frantoio De Gasperi (laboratorio olivo e olio), Museo Arti e Tradizioni di Puglia (visita) ed eventuali alloggi presso Ruralia / Masseria Elysium / I Giardini di San Biagio
Periodo: inverno
Descrizione: visita aziendale per conoscere il ciclo della coltivazione dell’olivo e della produzione dell’olio extra vergine d’oliva. Degustazione finale di olio extra vergine d’oliva per imparare a riconoscerne le caratteristiche e gli abbinamenti con il cibo. Visita del Museo delle Arti e Tradizioni di Puglia.

Dall’uva al vino
Fornitori: Azienda Agricola Melillo (laboratorio vite e vino) e Masseria Triticum (per eventuali alloggi)
Periodo: Primavera
Descrizione: Visita dell’azienda per conoscere il ciclo della coltivazione della vite e della produzione del vino. Degustazione finale di vino e prodotti tipici.
Eventuali estensioni: Possibilità di pernotto presso Masseria Triticum o nei dintorni, altre attività enogastronomiche e slow tourism in azienda e nei dintorni, visita del centro storico di Francavilla Fontana

Mani in pasta
Fornitori: Masseria Piutri (laboratorio ed eventuali alloggi)
Periodo: inverno
Descrizione: corso di cucina con preparazione e degustazione finale di ricette tipiche della dieta mediterranea con prodotti a km zero della masseria (frutta, cereali, legumi, olive, etc.).
Eventuali estensioni: possibilità di pernotto in masseria o nei dintorni, altre attività enogastronomiche e slow tourism in masseria e nei dintorni, visita del sito archeologico di Valesio e/o dell’Abbazia di Cerrate.
Cantine Baldasssarre
Nel contesto paesaggistico estremamente variegato della penisola salentina, accarezzati dai venti che spirano dall’Adriatico e dallo Ionio, accanto ai celebri uliveti dai caratteristici esemplari secolari, si insediano rigogliosi i vigneti dell’azienda Cantine Baldassarre. Le origini dell’azienda risalgono agli inizi degli anni ’80, quando Angelo Baldassarre, capostipite della famiglia decide di costruire con le proprie mani “lu parmientu” ovvero una cantina attrezzata per la vinificazione delle uve locali proprie e di terzi. L’attività continua per anni con l’aiuto della moglie Maria e dei suoi quattro figli. Nel 2002 due dei suoi figli, Salvatore e Giuseppe confidando nella qualità dei vini prodotti, nella bontà dei vitigni autoctoni, investono nel rinnovamento dell’azienda vitivinicola Cantine Baldassarre. L’intento dichiarato è il voler coniugare la tradizione di vini di grande tipicità quali quelli prodotti dalle uve Negroamaro e Primitivo con innovazione e tecnologia, moderne tecniche enologiche e nuove procedure di lavorazione in cantina, seguendo nel dettaglio l’intero ciclo produttivo, dalla coltivazione e selezione delle uve al rapporto finale con il cliente.
Oggi l’azienda Cantine Baldassarre gestisce con cura e dedizione decine di ettari di vigneti, produce e vende circa 50000 bottiglie per anno. Insieme ai fratelli Salvatore e Giuseppe Baldassarre, amministratori e responsabili dell’ azienda ed al padre Angelo sempre presente nelle fasi di lavorazione e di controllo qualità, contribuiscono con il proprio operato alla produzione dei vini Baldassarre il dott. Francesco Cascione, agronomo ed enologo dell’azienda, l’ing. Floriano Lioy responsabile vendite per il commercio estero, l’ing. Giuseppe Rizzo esperto per l’IT aziendale.
Azienda Agricola Moccari
La nostra famiglia ha rilevato la Masseria nel 1990 ed è stata la passione di Oronzo Abbracciavento per questa terra che l’ha fatta crescere anno dopo anno. Oggi quei 200 tomoli di terreno del 1626 sono diventati 80 ettari, coltivati nel pieno rispetto dei ritmi della natura, delle caratteristiche ambientali e della salute di tutte le persone che ne apprezzano i prodotti. Tutta la famiglia si occupa della coltivazione, con una forte attenzione all’innovazione per un costante miglioramento qualitativo, ma senza mai dimenticare la tradizione e i sapori del territorio salentino. Così tutti i prodotti, dall’olio extra vergine di oliva, al vino delle varietà autoctone cone il Primitivo e il Negramaro, dalle confetture alla passata di pomodoro conservano il profumo e il sapore unici di questa terra.
Masseria Elysium
el cuore della Puglia, immerso nella campagna del sud Italia, si trova la Masseria Elysium
– un santuario sostenibile circondato e impegnato a celebrare la natura.
Azienda Agricola Marzano
Fare delle buone conserve alimentari utilizzando quanto la generosa terra della nostra azienda agricola produce: questa l´idea che dal 1958, primi nel Salento, ci ispira a produrre conserve di qualità.
L´azienda è cresciuta piano, introducendo le innovazioni tecnologiche che si rendevano disponibili via via, ma mai abbandonando del tutto delle fasi di lavorazione manuale. Questo limita i quantitativi ma permette di caratterizzare i prodotti in modo impensabile per l´industria.
Utilizziamo delle verdure fresche che vengono lavorate in Giornata.
La qualità è tenuta costantemente sotto controllo.
Ruralia sarl
Azienda agricola con annessi 3 alloggi
Agricola Rucco
Produzione di uva da vino, trasformazione della stessa e commercio del vino prodotto.
“Il vino è per l’anima ciò che l’acqua è per il corpo”
Mario Soldati (1906-1999)
Scrittore, regista e sceneggiatore
I giardini di San Biagio
Tenute musardo
BGS Ferro e arte dal fuoco
Cosa vuoi dirmi?/
Eri una lamina, ora mi guardi…./
Work in progress/
A tie ca stivi ancapu scrittu/
Manu allu fierru aggiu dittu!/
Cussi te nna lamiera/
Fridda e nera,/
A issutu tie intra nna sera!/
Tormentatu maggiu tra martieddri/
E scarpieddri…/
Mo dinne ce a dire/
Sulu iou te riescu a sentire/
FAQ PER AVVISO PUBBLICO “RIATTAMENTO SENTIERISTICA”
D nel computo metrico estimativo, in quanto alla voce “2/2” acronimo “E1.082” è stato riportato il calcolo a m3 (lunghezza x larghezza x altezza) mentre il prezzo della stessa voce (come si evince soprattutto dall’elenco prezzi) è espresso a mq. Detto questo si fa notare che il totale economico dell’intero progetto ha un valore notevolmente superiore, tale da inficiare lo svolgimento della procedura aperta indicata in oggetto;
R Nel computo metrico estimativo, alla voce “2/2” acronimo “E 1.082” è stata riportata la percentuale della superficie da trattare quale stima della superficie complessiva della strada. Pertanto la quantità è corretta ed il totale di progetto pure;
D Al punto II.2.1) del bando di gara viene riportato quale importo a base d’asta soggetto a ribasso l’importo di €.155.928,50. Si chiede se tale importo è corretto o meno in considerazione del fatto che negli elaborati di progetto nonché sul modello per la redazione dell’offerta viene riportato l’importo di €.155.028,50 (che dovrebbe risultare quello giusto);
R il valore esatto è € 155.028,50 (docinsi euro centocinquantacinquemilaventotto/50);
D Al punto II.2.1) del bando di gara la categoria prevalente dei lavori OG3 viene descritta come “Opere di ingegneria naturalistica”. Considerato che le “Opere di ingegneria naturalistica” ricadono nella categoria OG13 e non nella categoria OG3, si chiede di confermare che la categoria prevalente è la categoria OG3 (costruzione di strade, autostrade, ecc…);
R la categoria prevalente è OG3 (costruzione di strade, autostrade, ecc…);
D Si chiede se la Stazione Appaltante rilascia l’attestazione di avvenuto sopralluogo e/o presa visione del progetto e pertanto l’impresa concorrente è obbligata a recarsi presso gli uffici della Stazione Appaltante per il ritiro della stessa.
R Il sopralluogo assistito è a vostra discrezione come specificato al punto 4.3 del Disciplinare di gara;
D Considerato che nell’elaborato progettuale denominato “ALL. D2 – QUADRO ECONOMICO SENTIERISTICA” alla voce A2 del quadro economico viene riportato l’importo di € 3.100,57 quale importo relativo agli “oneri intrinseci per la sicurezza”, si chiede se tali oneri corrispondono agli oneri per la sicurezza aziendali propri dell’offerente ai sensi dell’articolo 87, comma 4, secondo periodo, del decreto legislativo n. 163 del 2006, che il concorrente deve indicare obbligatoriamente nell’offerta;
R Si
D Considerato che al capo 2.1 punto 6 di pagina 7 del disciplinare di gara è richiesta la sottoscrizione per accettazione del patto di integrità, si fa presente che tra la documentazione di gara pubblicata sul sito internet di Codesta Stazione Appaltante non risulta presente il suddetto patto di integrità da sottoscrivere per accettazione ed inserire nel plico di gara e si chiede pertanto come e dove poter reperire tale patto di integrità.
R Si riferisce all’allegato “dichiarazione offerente” dove a pag. 10 al punto 13 l’offerente DICHIARA “di impegnarsi a rispettare il patto di integrità di cui all’articolo 16 della legge regionale Puglia n. 15/2008”

Sagra ti li Stacchioddi
Per valorizzare la gastronomia locale, dal 1978, ogni prima domenica d’ottobre, la Pro Loco organizza, in occasione della fiera annuale del paese (La FERA), la Sagra ti li stacchioddi, durante la quale si ha la possibilità di degustare il piatto tipico locale, vale a dire la pasta fatta in casa (stacchioddi = orecchiette) con gli involtini di carne equina (brascioli) e dell’ottimo vino locale. Importante è ricordare anche il ricettario che dal 1998 rappresenta, insieme alla sagra, un’efficace espressione della riscoperta dei sapori tipici con le quali l’associazione vuole dare testimonianza di un passato che non deve essere dimenticato, bensì rivalutato e ricordato nel tempo. La sagra ti li stacchioddi e con essa la presentazione del ricettario è diventata ormai un’istituzione locale, un importante momento culturale che vuole valorizzare i sapori e i profumi del nostro paese. Con il passare degli anni, la sagra sta acquistando sempre più interesse e importanza tanto che, in quel giorno, molti sono i forestieri che hanno la possibilità di rimanere tutta la giornata a Latiano usufruendo d’ogni tipo di ristoro e conforto.
Nel 2017 si giunge alla 40^ edizione.
Targhe informative 2007/2013
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Chi sono i Partner del GAL
Il partenariato del Gruppo di Azione Locale (GAL) Terra dei Messapi
Uno degli elementi strategici del Gal Terra dei Messapi è la sua compagine societaria composta da un partenariato misto PUBBLICO – PRIVATO espressione delle caratteristiche e delle peculiarità del territorio Leader compreso nei comuni di Cellino San Marco, Francavilla Fontana, Latiano, Mesagne, San Donaci, San Pancrazio Salentino, San Pietro Vernotico e Torchiarolo e che rappresenta in qualche modo tutti i settori economici (Agricoltura, Commercio, Artigianato, Turismo, Industrie Agro-alimentari), oltre che gli enti Pubblici che hanno creduto fortemente nel progetto di promozione e sviluppo del territorio di cui il Gal Terra dei Messapi si è fatto portavoce con il Programma di Sviluppo Locale 2007/2013.

Masseria Piutri
Immersa tra ulivi secolari e vaste distese di vigneti, caratterizzata da una torre centrale del XVI secolo e dalla presenza di tratti di muri romani, l’antica Masseria Piutri si estende su di una superficie di 14 ettari. Cinta da muri a secco, tipici della cultura e del paesaggio rurale salentino, gode di una posizione privilegiata a breve distanza dal mare Adriatico e dal famoso sito archeologico di Valesio.
La Masseria Didattica PIUTRI propone visite guidate e laboratori didattico – gustativi per la riscoperta della qualità dei prodotti tipici del nostro territorio, per un contatto con la natura e l’ambiente agricolo.
La sensibilità generale nei confronti della sana alimentazione coniugata con la salvaguardia dell’ambiente rivela una specifica attenzione alla ricerca della qualità della vita, del benessere psicologico e fisico, della rivalutazione di una tradizione alimentare, rispettosa delle tipicità alimentari locali intese come “cartoline del gusto”.
Realizzare un autentico laboratorio gustativo nei luoghi della produzione agricola significa conoscere e contribuire alla tutela ed alla valorizzare del patrimonio alimentare come parte integrante della identità storico – culturale.
Troppo spesso, infatti, i bambini e i ragazzi ignorano il sistema di produzione agricolo che collega gli alimenti alla terra e al lavoro necessario per produrli, nonché, le problematiche quantitative e qualitative connesse ai cicli produttivi ed alla stagionalità dei prodotti biologici, della vita e della biodiversità animale e vegetale. In tal senso, la nostra fattoria didattica risulta essere un’importante risorsa per le scuole con lo scopo di promuovere non solo la cultura della genuinità alimentare unitamente alla tutela del consumatore, ma anche, il logico rapporto tra qualità dell’alimentazione e salute, quindi, il rispetto e la cura del territorio. Sulla base di tali presupposti, la Masseria Piutri si propone come scuola con una didattica laboratoriale pratica volta ad un apprendimento dinamico e piacevole finalizzato al consumo del cibo più sano e consapevole, alla diffusione dei prodotti locali e delle tipicità delle tradizioni alimentari, alla riscoperta della civiltà contadina.
I nostri laboratori, racconta la signora Francesca, promuovono una metodologia fondata sulle esperienze sensoriali, emotive, manuali e ludiche in sinergia con la natura, l’ambiente rurale e gli animali della masseria. La visita nella nostra masseria diventa, pertanto, un’occasione di contatto diretto con la natura e l’ambiente agricolo, un’ opportunità per visitare tratti storici peculiari del nostro territorio, la possibilità di sperimentare laboratori rivolti agli alunni della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di 1° grado.

La Vecchia Lamia
La Masseria La Vecchia Lamia è una azienda agricola caratterizzata da un uliveto secolare all’interno del quale si ergono delle vecchie “lamie” e due “casedde”, tipiche costruzioni in pietra del mediterraneo. Le costruzioni risalenti alla fine del ‘700, sono state completamente ristrutturate per renderle idonee alla ricettività in campagna e all’esercizio dell’attività di masseria didattica.
Fra le produzioni di punta, vi sono l’olio extra vergine di oliva, le conserve e liquori realizzati con alloro, limone, mirto, noci e tanti altri prodotti della masseria. L’azienda è dotata inoltre di due sale molto grandi e luminose, con due imponenti volte a botte in tufo calcareo e grandi vetrate che permetteranno di cenare sotto le stelle di sera o di ammirare il paesaggio di giorno. Uno scenario da “mille e una notte” dove poter celebrare i giorni speciali con piccoli e grandi ricevimenti, cenare o pranzare con piatti sempre diversi e gustosi con i prodotti della tradizione locale.
L’esterno presenta una spaziosa veranda in legno e un solarium, un immenso giardino tutto da vivere tra ulivi secolari, balle di fieno, piante mediterranee, fichi d’india e molto altro dove i ragazzi di tutte le età saranno accompagnati nei laboratori didattici per vedere da vicino i processi che si svolgono nel corso dell’anno in azienda, sperimentando, partecipando, ascoltando e degustando.
Coordinate GPS:
lat. 40° 40 0,68 N
lon.17° 26 58,29 E
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Azienda Agricola Melillo
Da sempre in Puglia la coltivazione della vite, dell’ulivo e delle altre varietà locali della macchia mediterranea costituiscono una ricchezza. Non solo per i prodotti genuini che essa rende, ma soprattutto per quello che il legame con questa terra insegna. Come la passione per il mondo agricolo, lo stupore delle cose buone e belle, la cultura dell’accoglienza.
Nata dalla maestria nell’arte della coltivazioni della vite del nostro bis-nonno Domenico Melillo, oggi – noi tre giovani fratelli Giampiero, Maurizio e Rosa – abbiamo rilanciato l’impresa di famiglia con passione.
La nostra mission è produrre vino di alta qualità dai nostri vigneti, situati nel ricco e soleggiato territorio dell’Alto Salento. Prestando la massima attenzione alla valorizzazione ed alla tutela della tradizione vitivinicola locale, ci avvaliamo delle più innovative conoscenze ed attrezzature enologiche.
Abbiamo scelto di effettuare il diserbo unicamente in modo meccanico e di non utilizzare prodotti in sintesi. Riusciamo così a produrre vini ben fatti, puliti, con l’obiettivo di esaltarne la bevibilità e di avere anche etichette più ambiziose.
Produciamo anche olio, miele, frutta e ortaggi. Ogni processo di produzione è basato sulla tutela della biodiversità e sulla sostenibilità ambientale.
Come Masseria Didattica, riconosciuta dalla Regione Puglia, organizziamo progetti e attività di formazione per adulti e bambini ma anche corsi di cucina tipica pugliese con l’obiettivo di abbinare un’alimentazione sana e consapevole al gusto delle tradizioni autentiche.
Per i più piccoli una vacanza nella nostra masseria didattica e nell’agricampeggio significa innanzitutto la gioia liberatoria di poter correre a perdifiato. Ma anche avvicinarsi alla natura, imparare ad amarla e rispettarla, conoscere i ritmi della campagna ed educarsi al gusto. Durante il campeggio estivo in masseria didattica i bambini potranno imparare divertendosi, con veri e propri percorsi educativi pensati per loro: scopriranno nuovi piaceri e nuovi sapori, come mangiare l’uva raccolta con le loro mani, o la soddisfazione di affondare i denti in una torta fatta con le ciliegie colte con le loro mani.
Coordinate GPS:
40°33’15.5”N
17°30’30.5”E
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Masseria Triticum
La Masseria Triticum è stata riconosciuta idonea dalla regione Puglia, a seguito di attente valutazione, ed è quindi inserita nell’albo delle masserie didattiche riconosciute della Regione Puglia.
In quanto masseria didattica ogni anno sono proposti numerosi laboratori a cadenza stagionale, che si rivolgono a tutte le scuole di ogni ordine e grado. Essi affrontano le tematiche dell’educazione alimentare e dell’educazione ambientale.
Nei laboratori del gusto si passa dalla tradizionale educazione alimentare all’educazione al gusto: abbandonando moralismi e divieti “questo fa male, questo fa bene” – si attiveranno i 5 sensi.
Attraverso la manipolazione delle materie prime alimentari, inoltre, si innescherà negli studenti la curiosità, aiutandoli a superare molti degli aspetti pregiudiziali che stanno alla base del rifiuto del cibo.
Nei laboratori di educazione ambientale si cerca di far maturare una coscienza ecologica. Conoscere l’attività agricola ed il ciclo degli alimenti, la vita animale e vegetale, i mestieri ed il ruolo sociale degli agricoltori, diventa il passaggio essenziale per educare al consumo consapevole ed al rispetto dell’ambiente.
I laboratori artigianali mirano alla riscoperta delle tradizioni locali e di tutte quelle attività strettamente connesse al mondo agrario.
Coordinate GPS:
40.5708
17.5843
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Masseria Torrevecchia
L’azienda Masseria Torrevecchia Agriturismo, situata a pochi chilometri da San Pancrazio Salentino, si estende per 200 ettari disponendo di grandi allevamenti di ovini, caprini, bovini, suini, cavalli, ed animali di bassa corte; di un ampia varietà di coltivazioni cerealicolo nonché di vigneti ed uliveti. Nei pressi della masseria vi è il caseificio aziendale con trasformazione del latte in prodotti caseari tipici salentini quali la ricotta forte, il cacio ricotta e tanti altri. Attiguo al caseificio vi è lo spaccio di tutti i prodotti aziendali dai formaggi, alle carni, all’olio extra vergine d’oliva, agli ortaggi al vino infine presso la serra si possono acquistare le bellissime rose presenti in innumerevoli colori. Passeggiando per l’azienda, si giunge all’agriturismo. Esso è sorto a seguito di un rilevante ed accurato restauro di una antica masseria del 1300. L’originario camino è stato rivisitato divenendo parte dell’accogliente sala ristorante e la sala, una volta utilizzate per il ricovero degli animali, sono diventate delle ampie camere dotate di tutti i comfort necessari affinchè non si interrompa il connubio costante con la natura circostante dal quale promana una tranquillità restia a dimenticarsi. Si possono praticare molte attività all’aria aperta, quali giocare a tennis, a bocce, rilassarsi nella splendida piscina semi-olimpionica, fare trekking e lunghe passeggiate a cavallo. Infine per gli amanti dell’arte è possibile ammirare gli splendidi affreschi bizantini presenti nella cripta basiliana ipogea del VII sec situata a ‘pochi passi dell’agriturismo.
Nel 2011 l’azienda si è cimentata in una nuova ed entusiasmante attività : divenire Masseria Didattica con innumerevoli laboratori adatti a tutti non solo ai più piccoli. Tutta la struttura è accessibile a persone diversamente abili.
Con il Progetto “Sa …. lento viaggio mediterraneo in bici” – Bike Friendly – sono stati individuati 6 percorsi in bici ed a piedi:
1) Percorso “Agriturismo” km 14 c.a.
- Partenza: Agriturismo Torrevecchia
- Arrivo: Grotta dell’Angelo Agriturismo Torrevecchia
- Pendenza / dislivello: minima quasi ovunque
- Tipologia di strada: sterrata, asfaltata
2) Percorso culturale “San Miserino” km 31 c.a.
- Partenza: Agriturismo Torrevecchia
- Arrivo: Grotta dell’Angelo Agriturismo Torrevecchia
- Pendenza / dislivello: minima quasi ovunque
- Tipologia di strada: sterrata, asfaltata
3) Percorso “Blu” km 75 c.a.
- Partenza: Agriturismo Torrevecchia
- Arrivo: Agriturismo Torrevecchia
- Pendenza / dislivello: minima quasi ovunque
- Tipologia di strada: sterrata, asfaltata
4) Percorso “Storia” km 21 c.a.
- Partenza: Agriturismo Torrevecchia
- Arrivo: Grotta dell’ Angelo Agriturismo Torrevecchia
- Pendenza / dislivello: minima quasi ovunque
- Tipologia di strada: sterrata, asfaltata
5) Percorso “Arte ” km 14c.a.
- Partenza: Agriturismo Torrevecchia
- Arrivo: Grotta dell’ Angelo Agriturismo Torrevecchia
- Pendenza / dislivello: minima quasi ovunque
- Tipologia di strada: sterrata, asfaltata
6) Percorso gusto culturale “Manduria” km 35 c.a.
- Partenza: Agriturismo Torrevecchia
- Arrivo: Grotta dell’Angelo Agriturismo Torrevecchia
- Pendenza / dislivello: minima quasi ovunque
- Tipologia di strada: sterrata, asfaltata
Coordinate GPS:
N 40° 41’069’’
E 17° 81’340’’
Masseria Torrevecchia
Contrada Torrevecchia, Via Avetrana – 72026 San Pancrazio Salentino
Contatti: tel. 338 / 82 87360 / 348 0129339
E-mail: info@torrevecchia.com
Sito: www.torrevecchia.com
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Masseria Marangiosa
Nata per conservare un’antica tradizione che si trasmette da diverse generazioni, l’Azienda agricola-zootecnica Masseria Marangiosa si estende su una superficie di 95 ettari. L’attività principale dell’azienda è l’allevamento bovino e caprino allevato secondo le antiche tradizioni di pascolamento. Il latte prodotto è utilizzato per la produzione di formaggi: ricotta, mozzarelle, cacio ricotta, caciocavallo, pampanella, formaggio fresco, formaggio stagionato. Tutti i latticini sono prodotti mantenendo i sapori e il gusto di un tempo, associando ai tradizionali metodi di produzione del latte le più aggiornate norme igienico-sanitarie.
Coordinate GPS:
40°35’58’’N
17°41’2’’E
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messapiturismo
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I GAL PUGLIESI AD EXPO 2015 MILANO
In occasione della scorsa edizione della FIERA DEL LEVANTE, su interessamento dell’Area Politiche per lo sviluppo Rurale della Regione Puglia, si è tenuto il Seminario “EXPO 2015 e sistema GAL Pugliesi: il mondo rurale e gli eventi in Puglia”, organizzato per dare seguito a quanto già discusso tra i Gal capofila dei progetti di cooperazione, e confrontarne i contenuti sia con l’Amministrazione regionale che con altri soggetti privati, invitati per fornire contributi e suggerimenti al dibattito.
Di seguito, una sintesi di quanto emerso nel corso di quel seminario, che si è dato come obiettivo primario quello di coinvolgere tutti i 25 Gal pugliesi in vista delle iniziative pensate per Expo 2015.
In Puglia:
Grandi Eventi nei Siti Unesco come Otranto, Castel del Monte, Monte S. Angelo, etc.
Eventi nei territori di competenza di ciascun Gal
A Milano (fuori EXPO, presso ulteriori siti disponibili):
- Pirellone : Laboratori per lo Sviluppo
- Piazza Castello: Gal e inclusione sociale
- Trezzo d’Adda: spazi da adibire per mostre
Ai GAL è stato chiesto di farsi carico di alcuni impegni:
- Comunicazione della condivisione dell’idea progettuale di massima, da cui scaturirà il programma definitivo degli event
- Individuazione delle risorse economiche da impegnare per lo svolgimento del programma EXPO 2015;
- Individuazione dei paesi target con i quali condividere il programma degli eventi.
La Regione Puglia ha garantito un “accompagnamento” alle iniziative promosse; il ruolo di coordinamento e raccordo è stato affidato al Consorzio AAster, che sin dall’inizio ha seguito gli incontri con i Gal attraverso la figura del prof. Bonomi, esperto e consulente per il MiPAAF per l’organizzazione di Expo 2015.
Inoltre l’esposizione mondiale di Milano della prossima estate ha posto un accento forte sul tema della sostenibilità e sulla ruralità creando un padiglione dedicato alle conoscenze del settore, all’innovazione e alle buone pratiche di governo e dei territori. Questo Padiglione è il “KIP International School”.
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Territori attraenti per un mondo sostenibile
Territori attraenti per un mondo sostenibile è il titolo del Padiglione della KIP International School. Vuol dire innanzi tutto che, per nutrire il pianeta, i governi, le imprese e le associazioni devono investire per prima cosa sullo sviluppo locale. Devono dare il giusto valore al territorio, dove la gente vive e lavora insieme e può produrre gli alimenti sani di cui ha bisogno. Ma il titolo del Padiglione vuol dire anche che i territori devono essere attraenti perché la gente possa scegliere di viverci per la vivacità dei circuiti economici, la buona qualità dei servizi, le bellezze naturalistiche, la cultura, la storia e specialmente per la possibilità di partecipare alle scelte di sviluppo, assicurata dal buon funzionamento dei governi e delle istituzioni locali. Il contributo della KIP International School risulta quindi di importanza fondamentale per lo sviluppo del tema di Expo Milano 2015, soprattutto considerando che purtroppo le attuali tendenze di sviluppo economico generano fenomeni massici di abbandono delle aree rurali e d’inurbamento da parte delle popolazioni in cerca di migliori condizioni di reddito e di vita.

Cuccioli felici
concorso

TurPuglia
TUR.PUGLIA – “PROMUOVERE IL SISTEMA TURISTICO LOCALE SOSTENIBILE PUGLIESE”
TUR Puglia è un progetto che coinvolge 8 GAL pugliesi ed è finanziato con fondi del PSR Puglia 2007/2013 – asse IV – Misura 421.
L’obiettivo prioritario di TUR Puglia è creare dei sistemi turistici locali sostenibili che valorizzino e promuovano in maniera integrata le culture e le eccellenze del territorio rurale. TUR Puglia punta al superamento del concetto di Comunità locale circoscritta, andando a definire una Rete dei Sistemi Turistici Locali Sostenibili, integrando cultura ed eccellenze territoriali e rendendo più interessante l’offerta turistica dei territori.
Infatti, dal punto di vista strategico si punta alla “realizzazione di un sistema di sviluppo rurale che sia integrato e basato sulle risorse locali, in grado di valorizzare le potenzialità produttive, agricole, naturali e culturali endogene; grazie al consolidamento dell’imprenditorialità esistente, alla crescita della cultura locale e alla partecipazione ai processi decisionali e aggregativi”. Particolare rilevanza viene attribuita alla tradizione artigiana di ogni singolo GAL/STL sulla base della quale si costruiranno dei LABORATORI POLICENTRICI che rappresenteranno l’attrattore principale dei Sistemi Turistici Locali (STL) di tutti i GAL partner.
L’output finale consiste nella definizione e costruzione di un unico sistema turistico sostenibile Pugliese che nel tempo sia in grado di auto-sostenersi e auto-alimentarsi, generando attrattività nei confronti dei potenziali visitatori, nella consapevolezza di trovarsi inseriti in una rete di offerta turistica integrata.
Infine, dal punto di vista dei risultati attesi, si punta ad implementare un’offerta turistica rurale efficiente, in grado di rendere il turismo maggiormente sostenibile dal punto di vista ambientale, economico e culturale.
Partner di progetto: GAL Terra D’Otranto (capofila), GAL Luoghi del Mito, GAL Terre del Primitivo, GAL Alto Salento, GAL Terra dei Messapi, GAL Valle Della Cupa, GAL Gargano, GAL Conca Barese
OUTPUT PRODOTTI
Partecipazione ad eventi promozionali mirati: ITB di Berlino (5-8 marzo 2015)
- ITB BERLIN
- Cosimo Giuliano – Scultore
- Lavorazioni in ceramica di Maria Iris
- Lavorazioni in cartapesta
- Lavorazione cesti
- Piero Balsamo, cartapestio e cultore delle tradizioni locali
- Opera dello scultore Cosimo Giuliano
- I GAL Terra dei Messapi e Alto Salento impegnati nella promozione e valorizzazione dell’eccellenza dell’artigianato tradizionale locale

Leadermed
LEADERMED
La Dieta Mediterranea è stata riconosciuta come Patrimonio culturale Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO nel 2010, come modello di sviluppo basato sui valori di questo tipo di alimentazione e stile di vita dal punto di vista culturale, sociale, storico, gastronomico, alimentare, ambientale, paesaggistico e dei costumi.
Il progetto intende identificare e valorizzare il prezioso patrimonio di risorse (agricole e agro-alimentari, culturali, turistiche, naturalistiche, paesaggistiche, etc.) delle culture locali delle aree rurali connesse alla Dieta mediterranea al fine di poter sviluppare la loro conoscenza.
La Dieta Mediterranea va considerata un motore per cambiare, in un’ottica di sostenibilità, le traiettorie dello sviluppo umano ed economico nei paesi dell’Area. Per l’UNESCO il termine “Dieta” si riferisce all’etimo greco “stile di vita”, cioè all’insieme delle pratiche, delle rappresentazioni, delle espressioni, delle conoscenze, delle abilità, dei saperi e degli spazi culturali che le popolazioni del Mediterraneo hanno creato e ricreato nel corso dei secoli.
Il progetto vuole rafforzare il processo di identità della popolazione locale con il territorio di appartenenza – anche contribuendo a contrastare il fenomeno di spopolamento delle aree rurali – e, quindi, concorrere a migliorare le condizioni di vita delle comunità rurali.
Partner di progetto: GAL Alto Salento, GAL Sud Est Barese, GAL Valle d’itria, GAL Terra dei Messapi, GAL Luoghi del mito, GAL Terre del primitivo, GAL Colline Ioniche, GAL Valle della cupa, GAL Terra d’Otranto, GAL Terra d’Arneo, GAL Serre Salentine, GAL Capo Santa Maria di leuca, GAL Meridaunia, GAL Daunofantino, GAL Città di Castel del monte, GAL Conca barese, LAG Via Appia Byblos, Cairo University – Faculty of Agriculture Center For Rural Development Researches And Studies University – Faculty Of Agriculture Center For Rural Development Researches And Studies, Teuleda Local Economic Development Agency- Shkoder, The Heraklion Development Agengy Ddr Ota, Loyalty To Land Association.
OUTPUT PRODOTTI
Guarda il Trailer prodotto dal registra Luigi Piepoli “La strada dei saggi”

TEINET
TEI.Net
Il progetto di cooperazione transnazionale “Rete di Itinerari enogastronomici transnazionali” proposto dal GAL Luoghi del Mito (ente capofila) è l’evoluzione del progetto attuato nell’ambito del Leader +2000-2006, in partenariato con il GAL Alto Salento, Terre del Primitivo e LAG Sjuhǟrad (SE) e denominato “La rete internazionale degli show room nelle aree rurali”. Rispetto al progetto originario, i partner hanno inteso rafforzare la cooperazione, coinvolgendo altri GAL della Regione Puglia, del Regno Unito, della Danimarca e di Malta e finalizzando le azioni progettuali verso una nuova strategia di promozione più ampia, con la valorizzazione della cultura della dieta mediterranea. TEINET, coerente con la programmazione dei territori coinvolti, raccogli i frutti delle azioni 1, 2, 3 della misura 313 attraverso la quale i GAL hanno realizzato nei rispettivi territori itinerari e percorsi come strade del vino e dei prodotti tipici, case del gusto e delle tradizioni, della transumanza. Partorito nell’ambito della misura 421 dell’Asse III del PSR Puglia, TEINET intende introdurre servizi innovativi e promuovere sistemi di rete a supporto del turismo nelle aree rurali. Il progetto si propone di creare e promuovere un’offerta turistica rurale basata sulla valorizzazione integrata di percorsi enogastronomici a carattere internazionale. I percorsi proposti sono collegati fra di loro in modo da costruire una rete transnazionale degli itinerari enogastronomici. Filo conduttore di questi itinerari ed elemento tematico comune è il modello alimentare locale e la cultura del territorio su cui tale rete ricade. L’obiettivo generale del progetto di cooperazione transnazionale TEI.net è quello di promuovere itinerari enogastronomici ed i prodotti ad essi collegati (per i GAL pugliesi anche attraverso il marchio “Prodotti di Puglia”), riconoscendone il fondamentale ruolo della tradizione agricola, alimentare e culturale: divulgare la cultura enogastronomica nei paesi target prescelti, promuovere il territorio ed il paesaggio produttivo nel suo insieme (eccellenze produttive, storico, culturali, ambientali, ecc), diffondere la storia dell’eccellenze produttive, garantire il consumatore attraverso la valorizzazione delle denominazioni di origine, organizzare eventi attraverso l’attuazione di strategie comuni di comunicazione, marketing.
Partner di progetto: GAL Luoghi del mito, Gal Terre del primitivo, Gal Alto Salento, Gal Valle della Cupa, GAL Ponte Lama, GAL Terre di Murgia, Gal Andria – Corato; GAL Conca Barese, GAL Fior d’olivi, GAL Daunofantino, GAL Gargano, GAL Daunia Rurale, GAL Terra dei Messapi, GAL Terra d’Otranto
OUTPUT PRODOTTI
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Fiera internazionale L’ITALIE À TABLE (Nizza, dal 28-31 maggio 2015) |
Casa del gusto, centro per la conoscenza e la sperimentazione diretta del modello culturale alimentare locale, in cui si realizzeranno iniziative e spazi di apprendimento riservati a cittadini, turisti, scuole, gastronomi, dilettanti e cuochi.

Corto Circuito
CORTO CIRCUITO DEI CONTADINI
Il progetto di cooperazione interterritoriale “Corto Circuito dei Contadini” intende promuovere i produttori locali e la vendita diretta a Km 0, tutelare i produttori ed i consumatori. Obiettivo è presentare al consumatore un prodotto che mantenga proprietà nutrizionali, di gusto, aspetto, consistenza, tipiche del prodotto appena raccolto.
Promuovere la Filiera corta puntando su prodotti freschi, oltre a dare un’indicazione positiva al consumatore per le loro specifiche qualità nutrizionali e organolettiche, offre l’opportunità di fare educazione alimentare: la stagionalità è infatti una delle indicazioni “chiave” delle linee guida per una sana alimentazione.
La Filiera corta si configura come una strategia alternativa che possa consentire agli agricoltori di riconquistare un ruolo attivo nel sistema agro-alimentare, con la collaborazione degli altri attori della filiera, di cui entrano a far parte, come soggetti attivi, anche i consumatori.
Fra le attività svolte i produttori hanno partecipato ad eventi di rilevanza nazionale presentando i loro prodotti.
Partner di progetto: GAL Terre di Murgia, GAL Sud Est Barese, GAL Conca Barese, GAL Ponte Lama, GAL Fior d’olivi, GAL DaunOfantino, GAL Gargano, GAL Daunia Rurale, GAL Terra dei Messapi, GAL Terra d’Otranto.
OUTPUT PRODOTTI
Scarica il materiale didattico realizzato per l’attuazione di azioni di sensibilizzazione rivolti a bambini e ragazzi in età scolastica:
Il Fumetto – Il viaggio di Corto Ciruito
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A Corto Circuito, il protagonista di questo fumetto, è stato affidato un’importate compito: impedire che la “Biofonte” si prosciughi. In sella alla sua bicicletta, questo ragazzino coraggioso si mette subito in azione. Un viaggio tra i sapori, la storia, le tradizioni e monumenti della nostra meravigliosa Puglia! |
Slurp & Gnam: alla scoperta della Puglia
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Da alcune delizie gastronomiche del territorio pugliese prendono “vita” e si animano i personaggi protagonisti del libro: il simpatico Slurp e il suo bizzarro amico Gnam guideranno i bambini alla scoperta della Puglia rurale. |
Videogame (WIN/Mac) EcoWorriors
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Un video gioco dai contenuti educativi nato con l’obiettivo di diffondere, con metodi accattivanti e moderni, tra le nuove generazioni, i concetti cardine dell’educazione alimentare e della tutela della biodiversità. Gli Ecowarriors tornano nelle campagne pugliesi per combattere i necrobot. Questa volta però la minaccia non è all’ambiente, ma alle prelibatezze, sane, gustose e a chilometro zero di questa regione ricca di tradizioni alimentari. |

Limitone dei Greci
Il percorso parte da Mesagne. Il centro storico (VEDI PERCORSO “cuore di pietra”)
Lasciata Mesagne, da via …, si prosegue su una strada dotata di segnaletica cicloturistica. Dopo circa 1 km si giunge ad un bivio e si segue la strada tenendo la sinistra. Il paesaggio agrario è curato e segnato da uliveti secolari, a tratti monumentali, alternati a campi aperti coltivati a granaglie. Al bivio del km 4,9 circa si svolta ancora una volta a sinistra e, dopo circa 500 metri si presta attenzione all’attraversamento della SP 74 che collega Mesagne a San Pancrazio. Si giunge, così, nei pressi della Masseria Muro Maurizio, dove sono state rinvenute numerose testimonianze di epoca messapica.
I campi agricoli sono aperti e le coltivazioni sono variegate, anche se frequentemente insistono i vigneti. Dopo aver oltrepassato alcuni parchi fotovoltaici, al km 9 circa si presta attenzione ad attraversare la SP 51 Oria – Cellino San Marco e si prosegue dritto su una strada sterrata affiancata da alcuni alberi di eucalipto che conduce ad una strada asfaltata presso il tempietto di San Miserino.
Lungo la strada ciclabile che conduce a San Donaci si trovano alcune masserie (indicate da apposita segnaletica): masseria Monticello, Falco, Palazzo, in parte destinate all’uso agricolo, in parte abbandonate.
Il paesaggio agrario è promiscuo, caratterizzato dalla presenza in prevalenza del vigneto, ma anche di estesi campi di grano e dagli immancabili ulivi.
San Donaci
Uscendo dal centro abitato in direzione S lungo la strada che porta al cimitero, dopo averlo oltrepassato seguendo una strada sulla destra, uno stradone sterrato conduce alla zona de Li Paduli, un’area in cui durante la stagione delle piogge convergono le acque meteoriche delle contrade circostanti e si forma un grande stagno che ospita numerose comunità di avifauna. Nei pressi dell’area, proseguendo lungo la strada sterrata, la masseria Paduli è immersa nei vigneti. Il percorso pianeggiante prosegue in direzione W verso San Pancrazio Salentino, lungo una strada con asfalto rovinato e in parte sterrato, finché presso il passaggio a livello un cartello indica l’area archeologica de Li Castelli, dove sono stati ritrovati numerosi reperti fittili, poco prima di giungere a San Pancrazio Salentino.
San Pancrazio Salentino
Il comune di San Pancrazio Salentino può essere letto come “territorio cerniera”, di passaggio fra una particolare configurazione territoriale e insediativa che troviamo a Nord Ovest della provincia brindisina e quella della parte Sud Orientale.
Questi due ambiti si presentano, infatti, ben distinti e sono caratterizzati da un diverso assetto paesaggistico e urbano dei rispettivi comuni di riferimento.
Il nome dell’itinerario è dato dalla particolare condizione di continuità fra la parte Nord del territorio in cui storicamente il potere ecclesiatico ha caratterizzato lo status governativo e l’aspetto insediativo (soprattutto la presenza del Barocco Sacro) e la parte Sud, in cui la scarsa presenza di elementi di pregio monumentale è “compensata” dall’eccellenza della produzione vitivinicola.
I beni presi in considerazione sono:
-
La chiesa Madre;
-
La chiesa di Sant’Antonio da Padova;
-
Il palazzo Arcivescovile;
-
Il frantoio Ipogeo di Sant’Antonio alla Macchia;
-
La grotta dell’Angelo.
A sud del centro abitato, oltre la SP 64 che conduce a Manduria, si trova, presso l’azienda agrituristica Torre Vecchia, la grotta dell’Angelo, nella quale sono stati recuperati alcune affreschi. Vi si accede dalla via per Avetrana.
Invece, a circa 3,5 km a NW del centro abitato insiste il Santuario di Sant’Antonio alla macchia, con l’omonima pineta ed alcuni insediamenti rupestri. Dopo aver attraversato il passaggio a livello di via per Mesagne, si svolta a sinistra su via Settembrini (parallela alla linea ferroviaria)e dopo circa 350 metri a destra. L’area è coltivata prevalentemente a vigneto, ma in parte è incolto. Questo tratto è percorribile anche a piedi.
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Riccioli d’oro
Scoprire Francavilla Fontana con l’itinerario Riccioli d’oro
L’itinerario fa scoprire al visitatore le bellezze storiche e architettoniche della città di Francavilla Fontana, città elegante e artistica.
Dopo aver visitato il Santuario della Santa Maria della Croce, si prosegue verso il centro per ammirare la Seicentesca e monumentale Porta del Carmine e scoprire Corso Roma caratterizzato dalla presenza di numerosi palazzi nobiliari barocchi.
Successivamente il percorso ci porta all’interno del nucleo storico più antico dove sono presenti diversi siti di interesse: chiese, palazzi nobiliari cinquecenteschi, caratteristici vicoletti. Qui si può vivere la magnifica Piazza Giovanni XXIII in cui si trova la Basilica Pontificia Minore, per continuare in un circuito circolare nel magnifico palazzo degli Imperiali in cui è possibile effettuare visite guidate con guide turistiche professionali.
Nel centro storico è presente anche un piccolo Museo della Civiltà Contadina, allestito in un palazzetto d’epoca vicino al Palazzo degli Imperiali (castello) che, insieme alla Chiesa di Santa Chiara dove sono custodite le statue in cartapesta policroma della famosa Via Crucis, può rappresentare un buon intermezzo “museale” nelle ore di chiusura degli altri siti all’interno del circuito urbano.

Messapi di vino
Messapi Di Vino
Messapi di vino è un itinerario legato alle vie del vino, delle vigne e delle produzioni enologiche della Terra dei Messapi.
Il percorso parte da Torchiarolo: dopo aver visitato il centro storico e ammirato la facciata del Palazzo Baronale e della chiesa Matrice. Il percorso ciclabile (percorribile anche a piedi e in automobile) si dirige verso la chiesa della Madonna delle Grazie, posta ad un bivio lungo la strada comunale che conduce a Lido Presepe e Torre San Gennaro. Nei pressi della chiesa, si trova Torre Bartoli, classico esempio di masseria-torre.
Proseguendo il percorso seguendo le indicazioni per masseria Piutri, si giunge al santuario di Santa Maria di Galeano, ubicata in mezzo a grandi estensioni di uliveti.
Continuando in direzione Nord si giunge ad un bivio (km 5,7 circa): decidendo di andare in direzione N, oltrepassando la SP 86 in un paesaggio caratterizzato da grandi estensioni di vigneti, si giunge a Masseria Maìme e poi al Bosco Tramazzone – Cerano, si tratta di un parco regionale, Sito di Interesse Comunitario che, seguendo il corso del canale Siedi, giunge al Mar Adriatico.
Svoltando a sinistra in direzione W, la strada ciclabile conduce a San Pietro Vernotico, ma prima, al km 7,2 c’è la possibilità di svoltare a sinistra per visitare l’area archeologica di Valesio e tornare a Torchiarolo.
Percorrendo l’itinerario “Messapi di vino” si potrà ammirare il paesaggio rurale caratterizzato dalla coltivazione dell’ulivo e appezzamenti di vigneto.

Cuore di Pietra
Mesagne, “Cuore Di Pietra”
La principale caratteristica di Mesagne è la particolare forma del centro storico racchiuso in un naturale complesso architettonico a forma di cuore in cui sono racchiuse tracce di tutte le epoche storiche della città, dall’antico insediamento messapico fino ad alcuni esempi di modernismo otto-novecentesco.
L’itinerario Cuore di Pietra fa scoprire al visitatore le bellezze storiche e architettoniche della città di Mesagne.
Le origni antiche e preistoriche della città si fondono con la presenza del Castello Normanno Svevo che, insieme alla Chiesa Madre, rappresenta uno dei capolavori architettonici e che conserva tracce di tutti cambiamenti urbani dell’antica città messapica.
Il circuito urbano
Dalla cinquecentesca e monumentale Porta Grande si percorre Via Castello, poi si raggiunge il Castello Normanno Svevo in cui si trova il Museo Ugo Granfei con importanti reperti messapici e romani.
Dopo la visita al castello si procede verso la vicina Piazza Orsini del Balzo, bellissima piazza Cinquecentesca su cui si affacciano Palazzo Cavaliere, ora sede del museo diocesiano, e la bella chiesa barocca di Sant’Anna.
Attraverso un caratteristico e stretto passaggio si giunge al sito archeologico di Vico Quercia, sede di una rilevante necropoli messapica. Poi vi è la Chiesa Matrice di impianto barocco, ricca di elementi artistici di pregio e dall’altra parte della piazza del Sedile vi è il Palazzo dell’Orologio sede della biblioteca comunale.
Procedendo tra i vicoli e le piazzette del centro storico si giunge alla Porta Piccola (della quale esiste ormai solo il toponimo), poi all’ex convento dei Celestini del XVI secolo e alla chiesa barocca di Santa Maria. Costeggiando il centro storico si giunge al Teatro Comunale, restaurato e funzionante (in cui, grazie a finanziamenti regionali vi si organizzano stagioni teatrali di qualità); quasi di fronte al Teatro Comunale si trova la monumentale Porta Nuova con una caratteristica scalinata “a scivolo” tutta lastricata, nei pressi si può visitare la Chiesa dei Domenicani e il Tempietto bizantino di San Lorenzo.
Il circuito rurale
La fertile campagna di Mesagne è caratterizzata dalla presenza di uliveti secolari e da alcune vecchie Masserie purtroppo non più produttive.
Il percorso rurale intorno a Mesagne interseca due itinerari: Via Appia e Limitone dei Greci.
Il territorio di Mesagne possiede una doppia valenza storico testimoniale, quella “arcaica” e quella “moderna”. Continua a leggere

Corte dei Florenzia
Il B&B Corte dei Florenzia (oppure pagina facebook) nasce dopo un’accurata ed attenta opera di recupero e di restauro al piano terra di un’antica Dimora Signorile. Nel cuore del centro storico, a pochi km dal mar Jonio e dal mare Adriatico, a ridosso della secentesca Chiesa Matrice, della bellissima Piazza Orsini del Balzo e dalla splendida cornice del Castello Normanno Svevo, la struttura si distingue per le particolari volte a botte e per i suoi archi in carparo portati a vista. Consta di 3 camere dotate di ogni confort e arredate finemente, per regalarvi un soggiorno indimenticabile. Tutte le camere sono dotate di bagno privato, climatizzatore, tv, wi-fi, minifrigo, cassaforte, radio ed ingresso privato nella propria stanza.

Antico Attico Sant’Anna
B&B Antico Attico Sant’Anna
La struttura “Antico Attico Sant’Anna” è un B&B ubicato nel Comune di Mesagne, a pochi minuti dall’aeroporto di Brindisi, dal Mar Adriatico e dal Mar Ionio. Antico Attico Sant’Anna è nei pressi del Castello Normanno-Svevo e della bellissima chiesa Madre.
Nelle vicinanze ci sono bar, pub e ristoranti che offrono la possibilità di degustare la cucina tipica locale e non solo.
Con Antico Attico Sant’Anna è possibile richiedere anche l’auto di cortesia a soli 19,00 € al giorno.
Sempre su richiesta “servizio navetta” da/a stazione, porto o aeroporto.
Contatta la struttura e visita i suoi canali
Telefono | 335/5617345 |
E. Mail | |
Sito | |
Pagina social |
San Donaci
La storia
San Dònaci è un comune della provincia di Brindisi situato nel Salento, in linea d’aria fra Lecce e Taranto. Il nome del paese, secondo alcuni storici locali, sarebbe un’abbreviazione di “Donatoci”, participio passato del verbo donare. Probabilmente esso potrebbe anche fare riferimento a un Santo particolarmente venerato nell’era medioevale, San Dana, chiamato anche San Danatte o San Danax (Dànace). La struttura architettonica e urbana è caratterizzata dalla presenza del Castello o Palazzo arcivescovile dell’arcidiocesi di Brindisi. Notiamo subito l’alto campanile della chiesa matrice di Santa Maria Assunta con sfumature architettoniche che richiamano il neoclassico. Nella campagna invece, delimitata dalle innumerevoli contrade, possiamo ammirare il Tempietto di San Miserino realizzato in pietra nel I-VI secolo d.C., sito in contrada Monticello. Il piccolo tempio è ormai un rudere, considerato, secondo alcuni, il luogo di culto più antico del Salento. È un edificio di grande interesse architettonico per la sua pianta centrale a forma ottagonale con copertura a cupola, che richiama lo stile romanico. Il paesaggio circostante è contornato dal parco naturale Li Paduli e l’agro di San Dònaci si caratterizza per la presenza di una cospicua falda acquifera sotterranea, fondamentale per la fertilità del terreno. San Dònaci, infatti, è un importante coacervo di viticoltura. L’elemento essenziale dell’economia è l’agricoltura (vino, olio extravergine d’oliva, cereali, frutta e ortaggi).
San Dònaci è il paese delle cantine vitivinicole. Infatti l’antica tradizione viticola fa di San Dònaci un grande centro di produzione e d’imbottigliamento di rinomati vini rossi, bianchi e rosati.
Piuttosto radicati sono anche gli allevamenti ovini, i frantoi e le aziende per la lavorazione dei fichi secchi.
Curiosità
FESTE PATRONALI
Festa di San Luigi Gonzaga
Giugno
Una ricorrenza religiosa con suggestive luminarie artigianali.
Festa Patronale di Santa Maria delle Grazie
Agosto
Caratteristica per la lunga processione della Vergine tra le strade di paese e per gli spettacoli bandistici e coreografici, con bancarelle varie e fuochi pirotecnici in chiusura di festa.
FIERE
Fiera di San Vincenzo Ferrer
Aprile
La fiera è un grande raduno di commercianti e ambulanti che arrivano da tutti i paesi del Salento con bancarelle d’ogni sorta.
SAGRE
Sagra del Vino Nuovo
Ottobre
Degustazione del vino novello locale.
Sagra del “pizzu”
Novembre
Ogni prima domenica di novembre si degusta il “pizzu” leccese, un tipo di pane con cipolle, olive nere, pomodori e peperoncino.
EVENTI
Natale in cantina
Dicembre
L’evento, promosso e organizzato dal Movimento Turismo del Vino Puglia, con la collaborazione dell’Assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, il Comune di San Dònaci e la Proloco, mette a disposizione un “Mercatino natalizio” in cui i visitatori possono degustare, ammirare e comperare vino locale di qualità, olio e manufatti. La manifestazione si svolge nella piazza centrale della cittadina salentina e vede la partecipazione, oltre alla presenza, di aziende vitivinicole di tutto il territorio pugliese, ma anche aziende viticole dell’agro di San Dònaci.
L’atmosfera si colora con le illuminazioni degli alberi, gli zampognari e i canti tipici del Natale.
MERCATO INFRASETTIMANALE
Il martedì.
Foto Gallery
- Il tempietto paleocristiano di San Miserino
- L’area naturale bonificata de Li Paduli
- La facciata della chiesa madre di Santa Maria Assunta
- Masseria Falco Piccolo
- Masseria Nardo di Prato
I Personaggi
Stiamo aggiornando questa sezione. Ci scusiamo per la momentanea assenza di informazioni.
Le Aziende
B&B, HOTEL e PENSIONI:
• L’ARANCETO
SAN DONACI (BR)
Via Tripoli, n°48
Cell: 339 4874093 Cell: 349 4211107
BAR, RISTORANTI e PIZZERIE:
• DA PEPPINO
SAN DONACI (BR)
Via Pastrengo, n°23
• ANTICO MELOGRANO
SAN DONACI (BR)
Via Mesagne, n°29
• IL CENACOLO DEI TEMPLARI
SAN DONACI (BR)
Via Perrone, n°13
AZIENDE AGRICOLE:
• AZIENDA AGRICOLA “ALBA NERA”
SAN DONACI (BR)
V. Verdi, n°49
Cell 347 2969783 Tel 0831 635497
Cell 347 2969783
fax: 0831 1880114
E-mail aziendaalbanera@gmail.com
• LABORATORIO MACI
SAN DONACI (BR)
Via San Pancrazio
Tel tel: 0832 704018
• CANDIDO FRANCESCO AZIENDA VITIVINICOLA (S.P.A.)
SAN DONACI (BR)
Via Armando Diaz, n°46
TEL 0831 635674
• AZIENDA AGRICOLA DEL PRETE DI DEL PRETE NATALINO
Via Piave 10 – 72025 San Donaci (BR)
0831 635862
• AZIENDA AGRICOLA DI SCRETI ANDREA E C.
via Galileo Ferraris 27 – 72025 San Donaci (BR)
• AZIENDA AGRICOLA LOLLI POMPILIO
Corte Torquato Tasso 3 – 72025 San Donaci (BR)
Tel 0831 635651
• AZIENDA AGRICOLA DEL DOTT. PAOLO TAURINO
Strada Statale Per Lecce (San Donaci / Salice) San Donaci
Cell 33399339
• AZIENDA AGRICOLA ISOLA VERDE SOCIETA’ SEMPLICE AGRICOLA
Via Tunisi 54 – 72025 San Donaci (BR)
• LOLLI AZIENDA AGRICOLA VITIVINICOLA DI LOLLI VINCENZO
Via Silvio Pellico 8 – 72025 San Donaci (BR)
in costruzione
Torchiarolo
La storia
Torchiarolo fa parte della provincia di Brindisi. È situato tra Brindisi e Lecce a pochi chilometri dalla costa adriatica. Torchiarolo si distingue dagli altri comuni del brindisino per la sua posizione strategica nel bacino del mediterraneo. Per questo motivo è stata terra di conquista e crocevia di diverse civiltà. Il continuo alternarsi di domini e popolazioni con il loro patrimonio culturale, artistico e architettonico ha arricchito questa terra di storia e di bellezze naturali. E sono queste ultime a essere fondamentali per questo paese, grazie al felice connubio che c’è tra la terra e il mare.
Nella campagna circostante è possibile ammirare il parco archeologico di Valesio, un’antichissima necropoli messapica. L’origine, invece, della parola “Torchiarolo” è d’attribuirsi forse al termine “mattatoio” conferito dai Turchi, che occuparono queste zone tra il ‘400 e il ‘500 d.C., oppure probabilmente dall’avverbio latino turce, usato per marchiare le mattanze commesse proprio dai turchi. Altri studiosi sostengono, altresì, derivi da “torchio d’oro” e si riferisca piuttosto alla spremitura delle olive. Infatti, le coltivazioni tipiche della zona sono gli uliveti e i vigneti, preposti alla produzione di olio extra vergine d’oliva e vini prelibati. Nelle campagne di Torchiarolo si ergono due torri, Torre Lo Muccio e Torre Bartoli. Gli antichi fabbricati risalgono al XV-XVI secolo d.C. Torre Bartoli prende il nome dall’omonima famiglia che ne deteneva la proprietà. Dotata di tre piani, la torre è anche costituita da garitte e camminamenti, oltre che da un’ampia stanza nella quale si producevano prodotti caseari. Torre lo Muccio, invece, è sita sulla strada per Lendinuso e ha la struttura tipica delle torri d’avvistamento del XV sec. che servivano per individuare i nemici provenienti dal mare. Da non perdere nel centro storico anche il Palazzo Baronale (risalente al 1698) e la chiesa Madre di Maria SS. Assunta.
Curiosità
FESTE PATRONALI
Festa di Sant’Antonio da Padova
Giugno
Ricorrenza Religiosa con luminarie e bancarelle.
Festa del Santo Patrono San Giorgio Martire
Agosto
Festa religiosa con luminarie.
Festa Patronale del Santissimo Crocifisso
Ottobre
Ricorrenza religiosa con luminarie e bancarelle.
FIERE
Fiera di Maria Santissima di Galeano
Aprile
Ha inizio il Sabato Santo, al termine della Veglia pasquale. Gli atleti che hanno vinto la Staffetta dei rioni nell’anno precedente, portano in spalla la statua della Vergine. La “Staffetta dei rioni” è una gara sportiva che si svolge la domenica di Pasqua. Inoltre si possono degustare dolci tipici del periodo pasquale (“panareddhre e puddhricasci“). Alla cerimonia religiosa si annodano spettacoli in piazza, esposizioni di prodotti artigianali e di specialità gastronomiche. Da non perdere le bancarelle che vendono la “scapece” (pesce fritto marinato in mollica di pane, aceto e zafferano) e “mustazzueli”.
Fiera Mater Domini
Prima domenica di Novembre.
SAGRE
Sagra della Castagna
Novembre
Fiera (e sagra) antecedente quella di Mater Domini.
MERCATO INFRASETTIMANALE
Il venerdì.
Foto Gallery
- La Chiesa Madre di Maria SS. Assunta
- La navata della Chiesa Madre di Maria SS. Assunta
- Una visuale di Torre Bartoli
- Torre Lo Muccio
- Gli scavi del parco archeologico di Valesio
I Personaggi
Pio Tarantini [Torchiarolo 1950] è un fotografo e docente italiano. Esperto fotografo, interessato alle sfumature sociali e geomorfologiche dei territori. Tra i suoi primi lavori, un reportage di foto in bianco e nero a carattere sociale del 1972, che ritrae la sua terra e soprattutto gli aspetti di degrado del sud predominanti in quegli anni.
Crocefisso Maggio [Torchiarolo, 2 maggio 1962] campione del mondo di biliardo nella specialità “italiana 5 birilli”. Dotato di un talento innato e di grandi capacità creative, che lo rendono unico in questa disciplina sportiva.
Le Aziende
B&B, HOTEL e PENSIONI:
• MASSERIA PISCIANI
TORCHIAROLO (BR)
Contrada Pisciani
Tel 0831 620747 / 0831 620596
Fax: +39 0831 623907
Email: info@masseriapisciani.it
• B&B LU SULE
TORCHIAROLO (BR)
Via Brindisi
Cell 338 5214426
Cell 333 7957235
www.beblusule.it
• B&B ARCOBALENTO
TORCHIAROLO (BR)
Via del Salmone, n°3 Località Lindinuso
Cell 328 7610362
www.arcobalento.it
• B&B VILLA ROSARIA
TORCHIAROLO (BR)
Via Roma
Cell 328 6127679
BAR, RISTORANTI e PIZZERIE:
• RISTORANTE ZONA FAO 37
TORCHIAROLO (BR)
Via Umberto, n°58
Cell 347 3900626
• RISTORANTE BENNY
TORCHIAROLO (BR)
Via Dell’Ostrica
Tel 0831 692808
• NONNA LISA
TORCHIAROLO (BR)
www.nonnalisa.net
Via Principessa Elena, n°8
Tel 0831620607
• CASABLANCA RISTORANTE PIZZERIA di Persano Mario
TORCHIAROLO (BR)
Via Lungomare, n°40
Tel 0831680078
AZIENDE AGRICOLE:
• SOCIETA’ AGRICOLA CATAMO DI CATAMO GIUSEPPE & C. SOCIETA’ SEMPLICE
TORCHIAROLO (BR)
Contrada Padula Longa
Tel 0831620128
• VIGNETI DEL SUD S.r.l.
TORCHIAROLO (BR)
Aziende Agricole e Zootecniche
Contrada Maime
Tel 0831 671046
Cellino San Marco
La Storia
Cellino San Marco sorge a sud della provincia di Brindisi e la flora è caratterizzata da uliveti e vigneti. Le campagne di Cellino anticamente erano coltivate a oliveti della qualità denominata “celino”, termine greco che indicava il colore nero della bacca. Da qui la derivazione del nome attribuito al paese.
Durante il feudo dei Chyurlia, nel XVI sec., fu edificato il Castello, che è stato ampliato poi nei secoli successivi, dandogli l’aspetto di una dimora signorile. In diverse contrade del paese sono stati rinvenuti avanzi d’antichità come anfore, varie tombe, monete e monili. Nel 1869 è stata scoperta una lapide funeraria di epoca romana, considerata il più importante reperto archeologico venuto alla luce nel cellinese insieme alla “tomba a forno” eneolitica del bosco Li Veli. Nel periodo medioevale il casale principale è stato quello di La Mea, oggi utilizzato come masseria. Tra gli edifici di culto bisogna ricordare la Cappella di San Marco Evangelista, costruita tra il XVII e XVIII secolo sui resti di una cappella basiliana; in età barocca all’interno fu eretto un altare molto articolato, che rispecchia, ancora oggi, lo stile dell’epoca. Infine la chiesa di Santa Caterina d’Alessandria risalente al XVIII secolo, al cui interno è conservata una statua d’argento del 1819 ritraente San Marco, santo protettore della città. Cellino San Marco è nota per aver dato i natali all’artista e cantante Al Bano Carrisi; tra i suoi brani celebri ricordiamo Felicità, Nel Sole, Ci sarà e È la mia vita cantato al Festival di Sanremo nel 1996. Al Bano, orgoglioso delle sue origini contadine, continua tuttora a promuovere la sua terra natale.
Curiosità
Cellino San Marco ci propone una cucina legata alle tradizioni contadine e pastorizie, ricordiamo gli “gnemmarieddhri”, (involtini d’interiora d’agnello cotti alla brace); le tradizionali “ricchitelle” o “pizzicarieddhri”, (orecchiette di semola preparate con sugo di ragù, le cime di rapa e sugo di pomodoro fresco); le “favenette e cicureddhre” (purè di fave con cicorie selvatiche); le innumerevoli varianti di focacce ripiene (cipolle, olive nere, funghi, acciughe); gli “uddhratieddhri” (le tipiche lumache di campagna).
Data la sua vicinanza col mare, non mancano anche i piatti di pesce: vongole, cozze, sarde, aragoste e cernie sono gli esempi più tipici; nelle feste patronali di solito si ripropone una ricetta antica a base di pesce, la “scapece” (pesce azzurro in salamoia, zafferano e mollica di pane). In autunno invece i piatti si accompagnano con i funghi raccolti nei boschi limitrofi. Un particolare accenno va fatto ai prodotti caseari (mozzarelle, formaggi freschi vari). Non ultima, ma sicuramente caratteristica del territorio salentino, è la “friseddhra”, un croccante di grano variamente condito con sapori e odori del Mediterraneo (olio extravergine d’oliva, pomodorini freschi e origano.)
Tra i dolci caratteristici: le zeppole, i tradizionali taralli aromatizzati, dolci e salati al gusto di finocchietto selvatico, i fruttoni e i bocconotti; di Natale solitamente si friggono le “pittule”, (pasta lievitata, vuota oppure imbottita di acciughe, olive e ortaggi, fritte in abbondante olio) e le “ncartiddhrate”, (dolci tradizionali al vincotto e miele); la “cupeta“, (croccante a base di mandorle, zucchero, buccia di limone e cannella).
Tipici della Pasqua sono invece le “panareddhre” e “puddhricasci”, (dolci di pasta soffice che “abbracciano” uno o più uova in guscio). Infine troviamo i dolci di pasta di mandorla con un impasto a base di mandorle.
FESTE PATRONALI
Festa San Marco Evangelista
Ogni 25 aprile, chiamata anche Festa di “Santu Marcu picciccu“, cioè S. Marco Piccolo.
Festa San Marco Evangelista
Celebrata nell’ultima domenica di luglio. Festa religiosa conosciuta come “Santu Marcu Rande“, San Marco grande. È la festa patronale.
FIERE
Fiera dei Cavalli
Ogni 25 aprile, “Fera te li cavaddri” si svolge in occasione della festa religiosa di San Marco. Fiera del bestiame.
Fiera dei Cappotti
Ogni 25 novembre, encomiata in occasione della festa religiosa di S.Caterina. Numerosissime bancarelle vengono allestite con tanti capi d’abbigliamento.
MERCATO INFRASETTIMANALE
Il venerdì.
Foto Gallery
- Chiesa di San Marco – Vista facciata
- Chiesa di san marco – interno
- Chiesa di Santa Caterina – Vista esterna
- Chiesa di San Marco – Interno
- La masseria Li Veli
- Il Palazzo Baronale
- Arco del porticato del Palazzo Baronale
- Un sentiero del bosco-riserva Curtipitrizzi
I Personaggi
Al Bano [Cellino San Marco, 20 maggio 1943] cantautore, cantante e attore italiano; autore di celebri successi canori come Nel Sole, Felicità, Ci sarà e altri ancora.
Romina Power [Los Angeles, 2 ottobre 1951] personaggio televisivo statunitense, cantante e attrice. La nota artista è stata la ex-moglie di Al Bano con il quale ha duettato in diverse perfomance canore e in vari film.
Antonio De Viti De Marco [Lecce, 30 settembre 1858 – Roma, 1 dicembre 1943] erudito, economista e politico italiano. Esercitò anche una fervente attività di saggista e giornalista, collaborando con Gaetano Salvemini.
Raffaele Spongano [Cellino San Marco, 2 ottobre 1904 – Bologna, 26 novembre 2004] critico letterario e filologo, il quale ha presieduto la Commissione dei Testi di Lingua, dirigendone poi la rivista Studi e Problemi di Critica Testuale.
Le Aziende
B&B, HOTEL e PENSIONI:
• KELINA HOTEL
CELLINO SAN MARCO (BR)
Piazza Aldo Moro, n°26 Tel 0831 619605 – 0831 619407
e-mail info@kelinahotel.it
• SOLE DEL SALENTO
CELLINO SAN MARCO (BR) zona centro
Via San Pietro Vernotico, n°64
Cell 377 9774877
www.soledelsalento.net
• L’ANGOLO DI MAMMA ITALIA
CELLINO SAN MARCO (BR) zona centro
Via Galilei, n°64
Tel 0831 617018 Cell 347 6863761 Cell 377 1071795
• LI DAMANZI
CELLINO SAN MARCO (BR) zona campagna
Via D’agostino ang.Via Moravia SN
Tel 333 5494907 Tel 340 5863400 Cell 338 3748024 Cell 333 7081425
BAR, RISTORANTI e PIZZERIE:
• LA TEGOLA
CELLINO SAN MARCO (BR)
Via San Pietro | Via Amalfi
Cell 320 0504863
• COLITTA
CELLINO SAN MARCO (BR)
Via Santa Caterina D’alessandria, n°1
Tel 0831 617818
e-mail colittaconamore@libero.it
• LA CORTE DEI SAPORI
CELLINO SAN MARCO (BR)
Via Roma, n°28, 72020
Cell 347 1399452
• SPEEDY PIZZA
CELLINO SAN MARCO (BR)
Piazza Mercato
• CORE A CORE
CELLINO SAN MARCO (BR)
Via Berlinguer, n°41
Tel 0831 617503
• BAR L’OTTAGONO DI ELIA MAURO
Via Genova, n°23, 72020
Tel 0831 617271
• RISTORANTE EV
CELLINO SAN MARCO (BR)
Via Massimo D’Azeglio, n°7
Tel 0831 094032
• DO’ CAFÈ
CELLINO SAN MARCO (BR)
Via Napoli
Tel 0831 617643
• BAR COSMA
CELLINO SAN MARCO (BR)
Piazza Aldo Moro, n°40
• DON CARMELO
CELLINO SAN MARCO (BR)
Contrada Bosco | Tenute Al Bano Carrisi
Tel 0831 618260
www.casacarrisi.com
e-mail casacarrisi@albanocarrisi.com
AGRITURISMI e MASSERIE DIDATTICHE:
• AGRITURISMO PARCO CARRISILAND – ACQUALAND
CELLINO SAN MARCO (BR)
Ctr. Bosco
Tel 0831 618152
AZIENDE AGRICOLE E CONSERVIERE:
• EMMEEMME S.R.L.
CELLINO SAN MARCO (BR)
Via San Marco, n°61
Tel 0831 616686
• CANTINA DUE PALME SOC. COOP. ARL
CELLINO SAN MARCO (BR)
Via Gioacchino Rossini
Tel 0831 619728
San Pietro Vernotico
La storia
San Pietro Vernotico è un Comune della provincia di Brindisi, situato tra Brindisi e Lecce. Santu Piethru, in dialetto leccese, ha origini antiche che risalgono al periodo antecedente ai Normanni. I primi insediamenti si registrano tra l’VIII e il IX sec. d.C., proprio dove oggi si trova la chiesa di San Pietro Apostolo, edificata dai monaci basiliani.
Il paesaggio di San Pietro Vernotico è un’area prevalentemente pianeggiante nella quale l’agro è ricco di falde acquifere e le colture sono caratterizzate in gran parte da uliveti e vigneti; qui, come a Mesagne, si coltiva il Carciofo Brindisino IGP, oltre alla produzione di olio extravergine d’oliva e vini di qualità. Tra le caratteristiche architettoniche troviamo le tipiche case a cannizzu, edificate a secco con pietre naturali e imbiancate con la calce. Tra i monumenti degni d’interesse invece c’è la “Torre Quadrata” risalente probabilmente al 1300; la chiesa Matrice, nella quale sono conservate le statue dei tre santi protettori della città San Pietro Apostolo, la Madonna del Carmelo e la Beata Vergine Addolorata; e infine la chiesa di San Pietro Apostolo, risalente agli inizi del medioevo. Al suo interno ci sono tre altari, uno dei quali dedicato a Pietro Apostolo e Gesù, l’altro alla madonna di Loreto e un altro ancora a San Paolo. Ed è in questo luogo sacro e ancestrale che si cela la leggenda dell’acqua “miracolosa” del pozzo che affiancava la chiesa di San Pietro Apostolo e che serviva a guarire i tarantati morsi dalle tarantole.
Non va dimenticata La biblioteca comunale “Melli”, donata al Comune da Federico Melli, deceduto il 2 ottobre 1940. Egli volle dare in eredità alla città le sue proprietà con l’obbligo tassativo di costruire un ospedale in onore del figlio, deceduto a soli diciannove anni. Melli, donò al Comune anche la libreria, già appartenuta al fratello Giuseppe
Melli ordinario di Storia della filosofia nel regio Istituto di studi superiori di Firenze. E San Pietro Vernotico è anche il paese d’adozione di un grande della musica italiana e internazionale: Domenico Modugno. Tra i suoi più grandi successi Nel blu dipinto di blu (conosciuta come Volare), Ninna nanna (brano in dialetto sanpietrano) e Vecchio Frac.
Curiosità
FESTE PATRONALI
Festa di sant’Antonio abate
17 gennaio
La festa si caratterizza per l’allestimento e l’accensione della “Focara” enorme e gigantesco falò fatto di paglia e di pezzi di potature varie.
Festa della Madonna di Lourdes
11 febbraio
Si celebra la fiaccolata della Madonna di Lourdes.
Festa di san Giuseppe
19 marzo
Si distribuisce il pane (la tradizionale “Mattra”) durante la processione.
Festa della Madonna di Pompei
Maggio
Processione e benedizione delle rose.
Festa di Sant’Antonino da Firenze
Sant’Antonino, protettore e arcivescovo di Firenze, è considerato il protettore delle vigne di San Pietro Vernotico. Il culto per Sant’Antonino risale al 1800, forse dopo la manifestazione di un miracolo, descritto e raffigurato in un dipinto della chiesa di Santa Maria Assunta.
Festa patronale di san Pietro Apostolo
29 giugno
La festa patronale inizia il 19 giugno con la processione della statua del santo patrono dalla chiesa Matrice a quella di San Pietro Apostolo. In seguito ai giorni di novena, il 28 giugno si tiene una processione sino a piazza del Popolo che inaugura i tre giorni di festeggiamenti civili. La festa si caratterizza per gli spettacoli pirotecnici, per le manifestazioni bandistiche e per gli spettacoli musicali e teatrali.
Festa della Madonna del Carmine
15 e 16 luglio
Festa dei santi Cosma e Damiano
26 settembre
Festa della Madonna di Sanarica
Ottobre
Con allestimento di bancarelle nelle vicinanze della chiesetta.
FIERE
Fiera dell’Immacolata e Sagra delle “pittule”
8 dicembre
SAGRE
Sagra dei prodotti al forno a legna
Luglio
Sagra delle lumache (Sagra te l’uddhratieddhru)
15 agosto
Da qualche tempo è conosciuta come la Sagra della “lumaca”, qui si ricordano le tradizioni contadine gastronomiche locali.
Sagra del pesce fritto
Agosto
EVENTI
Carnevale sampietrano
Febbraio
Asta della bandiera
Domenica dopo Pasqua
Si commemora l’invasione turca con una grande processione che parte dalla Chiesa Madre e arriva alla Chiesa di San Pietro Apostolo. Ciascun quartiere partecipa offrendo denaro per ottenere la “Bandiera”.
Il Palio della Papera
Aprile
La notte della taranta di San Pietro Vernotico
Giugno
MERCATO INFRASETTIMANALE
Il sabato.
Foto Gallery
- La Chiesa Madre
- Il Palazzo della cassa rurale
- Villa Valletta. Una costruzione aristocratica che ricalca lo stile moresco delle ville comasche
- La facciata della chiesa di San Pietro Apostolo
- La Torre Quadrata
- Palazzo del Vecchio Municipio
I Personaggi
Domenico Modugno (Polignano a Mare, 9 gennaio 1928 – Lampedusa, 6 agosto 1994) è stato un cantautore, chitarrista, attore, regista e uomo politico. Fu residente a San Pietro Vernotico dall’infanzia alla giovinezza, in seguito al trasferimento di suo padre, capoguardia municipale. Il successo che lo ha reso famoso nel mondo è stato Nel blu dipinto di blu ( per i più Volare) scritta insieme a Franco Migliacci e cantata nel 1958 al Festival di Sanremo. Questo brano lo lanciò nel mondo dello spettacolo e del cinema. Nel 1963 il film “Tutto è musica” film autobiografico, nel quale mescola realtà e finzione, raccontando la sua infanzia in Puglia.
Melli Federico (muore a San Pietro Vernotico nel 1940) è stato uno degli ultimi eredi dell’antica famiglia sampietrana Melli.
Andrea Pancani (Napoli, 30 luglio 1961) giornalista e conduttore televisivo, anche docente. E’ stato residente a San Pietro Vernotico dall’infanzia fino al suo trasferimento a Roma.
Augusto Ponzio [San Pietro Vernotico, 17 febbraio 1942] è stato un filosofo, semiotico e linguista.
Thiago Alcántara do Nascimento noto anche come Thiago (San Pietro Vernotico, 11 aprile 1991) è un calciatore brasiliano naturalizzato spagnolo, di ruolo centrocampista. Attualmente centrocampista del Bayern Monaco.
Le Aziende
B&B, HOTEL e PENSIONI:
• BED and BREAKFAST CAIROLI
SAN PIETRO VERNOTICO (BR)
via Cairoli, n°31
Cell 349 5662127
www.cairoli.net
• B&B PIAZZA DEL POPOLO SAN PIETRO VERNOTICO
SAN PIETRO VERNOTICO (BR)
Via Galliano, n°10
Cell 339 2883631
• B&B VILLA LA CUPA
SAN PIETRO VERNOTICO (BR)
Via Cellino, n°182
Tel 0831 617027
• B&B TENUTA IACOBAZZI
SAN PIETRO VERNOTICO (BR)
Contrada Castagna (S.S. 16 Brindisi – San Pietro Vernotico)
• COSTE DEL SALENTO
SAN PIETRO VERNOTICO (BR)
Via Mesagne, n°10
www.bb-costedelsalento.it
• B&B MASSERIA MONACHE
SAN PIETRO VERNOTICO (BR)
Strada Provinciale, n°86 (San Pietro Vernotico – Torre S.Gennaro)
Cell 347 1344401
BAR, RISTORANTI e PIZZERIE:
• RISTORANTE GIRO DI BITTA PAOLA
SAN PIETRO VERNOTICO (BR)
Via Cellino, n°23
Tel 0831 671521
• RISTORANTE TENUTA PERSANO
SAN PIETRO VERNOTICO (BR)
Contrada Fauso
Cell 338 7253525
www.tenutapersano.net
• RISTORANTE SUNNARI
SAN PIETRO VERNOTICO (BR)
Via Principe Amedeo
• LA LAMPARA
SAN PIETRO VERNOTICO (BR)
Campo di Mare
Cell 330 702854
• RISTORANTE PIZZERIA PEGASO DI GIANNUZZI ANTONIO
SAN PIETRO VERNOTICO (BR)
Via Brindisi, n°92
Tel 0831 671459
• PIZZERIA RISTORANTE TIFFANY
SAN PIETRO VERNOTICO (BR)
Via Strada Statale, n°16 adriatica km. 0.200 contrada castagna
Tel 0831 654379
• RISTORANTE PIZZERIA SANTA FE
SAN PIETRO VERNOTICO (BR)
Via brindisi, n°310
Cell 3397538469
• PIZZERIA MILLEGUSTI DI GIANNI RIZZATO
SAN PIETRO VERNOTICO (BR)
Via Lecce
Cell 0831 652425
AZIENDE AGRICOLE:
• AZIENDA AGRICOLA MARZANO CORRADO
www.agricolamarzano.it
Via Pier Giovanni Rizzo 42 – 72027 San Pietro Vernotico (BR)
Tel 0831 653882
• AZIENDA AGRICOLA RIZZO
Via Lecce 12 – 72027 San Pietro Vernotico (BR)
Cell 368 571366
• AZIENDA AGRICOLA SONTUOSO DI GIACOMO E ROBERTO
Principe Amedeo 38 – 72027 San Pietro Vernotico (BR)
Tel 0831 652521
• AGRICOLE MARANGIO SRL
via Mare 92/94 – 72027 San Pietro Vernotico (BR)
Tel 0831 480004
• DE MARCO FABRIZIO
Via Lecce 20 – 72027 San Pietro Vernotico (BR)
Tel 0831 654426
• DE CASTRO FRATELLI
Via Maternità Infanzia 20 – 72027 San Pietro Vernotico (BR)
Tel 0831 671174
• AZIENDA AGRICOLA CARRIERI ALFONSO
Via F.lli Cervi 20 – 72027 San Pietro Vernotico (BR)
Tel 0831 653715
• AZIENDA AGRICOLA DI ARSIENI GIUSEPPE E DATTESI STELLA
Via Spallanzani 56 – 72027 San Pietro Vernotico (BR)
• AZIENDA AGRICOLA CIOTOLA LUIGI
VIA MESAGNE 85 – 72027 San Pietro Vernotico (BR)
• AZIENDA AGRICOLA DI DE MARCO MIRELLA
Via G. Di Vittorio 9 – 72027 San Pietro Vernotico (BR)
San Pancrazio Salentino
La storia
San Pancrazio Salentino (Sammangrazìu in vernacolo) è un Comune della provincia di Brindisi.
San Pancrazio è coperta da una campagna frastagliata di masserie che producono ottimi prodotti caseari (ovini principalmente), carni, ortaggi, vino e frumento. Le colture agricole sono incentrate sull’olivo, con la produzione dell’olio d’oliva extravergine Terra d’Otranto DOP. I vitigni invece sono coltivati con una tecnica di potatura detta alberello pugliese, una forma di potatura corta applicata al tronco della vite, adoperata per le produzioni di Salice Salentino DOC e IGT Salento. A circa un chilometro a est della città troviamo contrada Li Castelli (da cui prende il nome il parco archeologico), dove agli inizi degli anni sessanta furono ritrovati fondamenti di antichi edifici e tombe con lastroni di carparo (pietra calcarea). In questa zona sono emersi altri importanti ritrovamenti risalenti all’Età del Ferro, ma anche antichi monili e ceramiche di era precristiana. Addentrandoci poi in contrada Torre Vecchia e passando attraverso l’omonima tenuta, accediamo alla Grotta dell’Angelo, una tomba a camera ipogea risalente all’IV-V secolo d.C., con affreschi di santi in stile greco – bizantino. Altri giacimenti medioevali, come laure con altari, giacigli e grotte con pozzetti, sono stati rinvenuti nelle contrade Caragnuli e Caretta. Tra i monumenti d’interesse, va annoverata la Chiesa Matrice situata al centro della città, di fronte al palazzo del Municipio, dedicata anche a San Pancrazio martire e San Francesco d’Assisi.
Ricordiamo anche la chiesa di Sant’Antonio, sita nelle vicinanze del Comune, nella quale dimora il suggestivo Affresco del Cria.
Curiosità
San Pancrazio Salentino ci offre tanti forni a legna nei quali degustare prodotti caserecci come il pane di grano, i taralli al pepe, le “puddiche” con l’uovo e li “chinnuliddhre” dolci con ripieno di marmellata di mele cotogne e uva.
L’affresco del Cria
L’affresco, deposto nella Chiesa di Sant’Antonio da Padova, racconta con le immagini murarie un accadimento doloroso dell’1 gennaio del 1547. In quell’anno cinque galeoni turchi approdarono a Torre Colimena, sulla costa jonica. Una volta sbarcati, i turchi si diressero verso Avetrana per attaccarla, ma trovarono gente riversa per strada che faceva una “mattinata” per festeggiare il passaggio dal vecchio al nuovo anno. I turchi credendo fossero dei militari, si portarono a San Pancrazio Salentino guidati da un certo “Cria” (un veterano che si vendette per denaro, rinnegando la sua fede) e qui si lasciarono andare a barbarie d’ogni genere. L’affresco mostra appunto questo truce avvenimento.
Sant’Antonio alla Macchia
Il santuario di Sant’Antonio alla macchia è situato in aperta campagna ad appena tre chilometri dalla città. È una piccola cappella, costruita in conformità a un’antica cripta basiliana nella quale vi era un affresco di un’immagine del santo.
La ricorrenza in onore di Sant’Antonio alla Macchia si tiene nel mese di giugno.
Scarsa piovosità
San Pancrazio Salentino è considerato uno dei luoghi meno piovosi d’Italia, perché è posto nella zona climatica C (secondo la tradizionale classificazione climatica dei comuni italiani è una delle aree calde) che rende il suolo soggetto a manifestazioni carsiche. Il Canale della Lamia costituisce l’unico canale d’acqua, a carattere stagionale, anche punto di scarico della rete idrica.
FESTE PATRONALI
Festa e Fiera di San Pancrazio
Maggio
Ricorrenza che vede la processione (in onore di San Pancrazio Martire) per le strade di paese con spettacoli bandistici, mostre d’artigianato e pittura. Emozionante il lancio dei palloni aerostatici che illuminano il cielo di notte. I palloni sono costruiti da diverse aziende locali come ringraziamento per il Santo martire.
MERCATO INFRASETTIMANALE
Il mercoledì.
Foto Gallery
- Chiesa Madre dedicata a San Pancrazio Martire e San Francesco d’Assisi
- Il Campanile della Chiesa Madre
- La navata della Chiesa Madre
- La Grotta dell’angelo
- Un affresco all’interno della Grotta dell’angelo
- Ruderi e resti archeologici dell’area Li Castelli
- La facciata della Chiesetta di Sant’Antonio alla macchia
- Cripta ipogea di Sant’Antonio alla macchia
I Personaggi
Don Salvatore Taurino […, …] è stato un prete di San Pancrazio. Viene ricordato per alcune scoperte archeologiche da lui stesso avviate nel 1961 presso contrada Li Castelli, a circa un km ad est della città. Quell’anno Don Taurino riferì di alcune scoperte affiorate durante le profonde arature dei campi, pezzi di fondamenta di antichi edifici, tombe e lastroni di carparo. Inoltre, grazie agli studi e alle ricerche sul campo, Don Salvatore Taurino rinvenne anche numerosi manufatti antichi risalenti all’Età del Ferro.
Le Aziende
B&B, HOTEL e PENSIONI:
- BED AND BREAKFAST “EUROPA”
SAN PANCRAZIO SALENTINO (BR)
Via Europa, n°89
Cell 338 9236820 - B&B “ARIBRI’” (anche Pizzeria)
SAN PANCRAZIO SALENTINO (BR)
Via Taranto, n°38
Cell 338 4584834
info@aribri.it - MASSERIA B&B SAN PAOLO DONADEI
SAN PANCRAZIO SALENTINO (BR)
Strada Provinciale 107 - MANHATTAN B&B, RISTORANTE, PIZZERIA
SAN PANCRAZIO SALENTINO (BR)
Via Taranto, n°60
Cell 348 1111809
BAR, RISTORANTI e PIZZERIE:
- PIZZERIA ACROPOLIS DI BUCCOLIERI GIUSEPPINA
SAN PANCRAZIO SALENTINO (BR)
Via S. Donaci, n°18
Tel 0831 664463
AZIENDE AGRICOLE:
- VIVAIO/FUNGAIO DOMENICO GALATI
SAN PANCRAZIO SALENTINO (BR)
Via Palermo, n°12
E-mail dittagalati@libero.it
Tel 0831666758
Fax 0831666758
Cell 3400720764 - SPAZIO VERDE
SAN PANCRAZIO SALENTINO (BR)
Contrada Mattarella
Tel 0831667767
Fax 0831667767
Latiano
La storia
Latiano (Latianu in dialetto brindisino) è un comune della provincia di Brindisi, situato tra Mesagne e Francavilla Fontana.
È un paese prettamente agricolo; la produzione è variegata ed è incentrata principalmente sulla filiera ortofrutticola, sull’olio d’oliva extravergine e sul vino. L’economia vitivinicola è avvalorata dalla presenza di varietà di vitigni autoctoni come malvasia nera, sangiovese, negroamaro e ottavianello.
Situato nel nord del Salento, Latiano nasce nei pressi dell’insediamento messapico di Muro Tenente (oggi parco archeologico). Il centro di Latiano si sarebbe formato dalla fusione di più casali medievali tra cui Malignano (Malenianum) e Cotrino (oggi sede dell’omonimo santuario), seguendo un processo di evoluzione urbana analogo a quello di molti borghi tardo-medievali del Salento.
Nel centro storico, da Piazza Umberto I, scorge il Castello (o Palazzo Imperiali), forse risalente al XII sec., diventato di proprietà del Comune nel 1909 e ceduto dal marchese Guglielmo Imperiali discendente della nobile casata francavillese.
A Latiano ci sono ben tre musei: il Museo delle Arti e Tradizioni di Puglia che ospita una collezione di oggetti e utensili del mondo contadino e artigiano; il Museo del Sottosuolo che raccoglie tutto ciò che riguarda il mondo sotterraneo e il Museo Ribezzi – Petrosillo con i reperti messapici di Muro Tenente. Quest’ultimo è un “sito messapico fortificato” unico nel suo genere, perché si dice costeggi l’antico tragitto della Via Appia.
La rinomata tradizione dolciaria latianese si contraddistingue per la lavorazione della pasta di mandorle e zucchero denominata pasta reale, consistenza tipica di numerosi dolci latianesi del periodo natalizio e pasquale.
Curiosità
La pasta reale
Latiano ha una singolare tradizione pasticcera. La sua peculiarità dolciaria è la pasta reale. Essa si utilizza sia per gli ornamenti sia per le coperture di moltissimi dolci, ma anche come base di altri dolciumi artigianali del periodo natalizio e pasquale. A Latiano, nel febbraio 2015, si è svolto un laboratorio esperienziale, facente parte del programma didattico del progetto “Ruralia”, dedicato interamente alla pasta reale.
FESTE PATRONALI
Festa patronale di Santa Margherita di Antiochia
19-20 Luglio
Manifestazione religiosa con bancarelle, bande musicali, spettacoli pirotecnici e giostre.
Festa del Santissimo Crocifisso
Agosto
FIERE
Fiera e festa della Madonna di Cotrino
Maggio
Manifestazione religiosa con bancarelle, bande musicali, spettacoli pirotecnici e giostre.
Fiera e festa di San Bernardo
Agosto
SAGRE
Sagra ti li stacchioddi
Ogni anno, nella prima settimana d’ottobre, si parte con la tradizionale Sagra ti li stacchioddi (le orecchiette). A pranzo e a cena in Piazza Umberto I, la piazza centrale della città, si può degustare il piatto caratteristico latianese: orecchiette al sugo con “li brascioli” (involtini di carne equina). Nell’ultima edizione del 2015 c’è stata anche la collaborazione del Gal “Terra dei Messapi” per la realizzazione del laboratorio “Mani in Pasta”.
Pittulata dell’Immaculata
8 dicembre
Degustazione di “pettole” (pastelle fritte in abbondante olio, talvolta ripiene) per le strade della città.
EVENTI
Festa in Masseria
Agosto
Canti e balli con musiche tradizionali nelle masserie della zona latianese.
MERCATO INFRASETTIMANALE
Il venerdì.
Foto Gallery
- Palazzo Imperiali o Castello di Latiano
- La sede del Museo Ribezzi-Petrosillo
- Il Santuario della Madonna di Cotrino
- La navata del Santuario della Madonna di Cotrino
I Personaggi
Agesilao Flora [Latiano, 29 luglio 1863 – Lecce, 11 dicembre 1952] è stato affreschista e pittore latianese. Nacque a Latiano, nel luglio del 1863, da una famiglia di artisti. Il padre Vito Nicola, anch’egli pittore, era parente di Abramo Flora, noto scultore di cere, le cui opere sono conservate presso il Museo di Capodimonte. Si prestò alle decorazioni, ai paesaggi e anche all’uso della cartapesta.
Bartolo Longo [Latiano, 11 febbraio 1841 – Pompei, 5 ottobre 1926] è stato caposcuola, benefattore del Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei.
Fu beatificato da papa Giovanni Paolo II il 26 ottobre 1980.
Carlo Pignatelli [Latiano, 1944] è un imprenditore italiano e noto stilista di fama internazionale. Il suo marchio è noto nel mondo grazie ai suoi abiti maschili da cerimonia.
Armando Monasterio [Mercato San Severino, 30 agosto 1909 – Roma, 4 marzo 1992] è stato un partigiano, sindacalista e politico italiano.
Agli inizi degli anni ‘30, aderì al Partito comunista, divenendo mira della persecuzione fascista.
Monasterio si laureò in economia a Genova e tornato a Latiano, dove abitavano i suoi genitori, iniziò a lavorare come dirigente dell’Ufficio statistica della Camera di Commercio di Brindisi. Qui dopo diversi anni d’attività clandestina, Monasterio fu scoperto dalla polizia e arrestato nel 1937. Scontata la pena fece ritorno a Latiano.
Dopo la Liberazione, Monasterio riprese il suo lavoro alla Camera di Commercio e l’attività politica.
Eletto nel 1956 per la circoscrizione di Lecce deputato alla Camera, ha fatto parte della commissione Finanze e Tesoro.
Morì a Roma. La sua salma oggi è riposta nel cimitero di Latiano, suo paese di adozione.
Le Aziende
B&B, HOTEL e PENSIONI:
• VIDILUNA
LATIANO (BR)
Contrada da Specchia
Cell 3471450825
www.vidiluna.it
e-mail annaluciagalasso@libero.it
BAR, RISTORANTI e PIZZERIE:
• RISTORANTE PIZZERIA DABURGHI
LATIANO (BR)
Vl. Cotrino, n°21
Tel 0831 728938
www.ristorantedaburghi.it
• AL VICOLO
LATIANO (BR)
Vico Desiderato, n°5/7
Tel 0831 1793835
• EXCELSIOR
LATIANO (BR)
Via Francavilla, n°112
Tel 0831 725050
• LA TAVERNA DI PASCALONE
LATIANO (BR)
Via Roma, n°82
Tel 0831 726869
• RISTORANTE BAR PIZZERIA DANTE
LATIANO (BR)
Via Dante Alighieri, n°1
Cell 368 447862
• RISTORANTE IL VITTORIANO
LATIANO (BR)
Via Virgilio, n°12
Tel 0831 726221
• RISTORANTE PIZZERIA CONCA D’ORO
LATIANO (BR)
Viale Cotrino
Tel 0831 729772
• LUPPOLO e FARINA
LATIANO (BR)
Via Santissimo crocifisso | angolo vico desiderato, n° 1
Cell 392 4955782
www.facebook.com/Luppolo-Farina-763386613754145/#_=_
AZIENDE AGRICOLE:
• AZIENDA AGRICOLA AVICOLA “OVOPINTO”
LATIANO (BR)
Contrada Corcioli
Tel 0831 726198
• AZIENDA AGRICOLA “PEZZAVIVA”
LATIANO (BR)
Via Montanaro Colonnello, n°97
Tel 0831 728808
• AZIENDA AGRICOLA CAFORIO
LATIANO (BR)
Via Francavilla, n°23
Tel 0831 724107
• AZIENDA AGRICOLA QUARATO FRANCESCO
LATIANO (BR)
Contrada Marangiosa, n°3
Tel 0831 726328
Francavilla Fontana
La storia
Francavilla Fontana (Francaidda in dialetto) è un Comune della provincia di Brindisi, caratterizzato da produzione agricola, ma anche da attività commerciali e industriali.
Il suolo e le campagne del francavillese sono dominati da uliveti, vigneti, colture erbacee e ortaggi. Francavilla Fontana è situata su un’area densa d’insediamenti risalenti al preistorico e al neolitico, come sostengono alcuni studiosi locali. I primi segni di civiltà organizzate si sono avuti prima con gli insediamenti messapici e poi sono esplosi nel medioevo con la dominazione di diversi principati discendenti della famiglia d’Angiò. Da qui la presenza del Castello dei Principi Imperiali. Inoltre Francavilla ospita numerose chiese tra le quali spicca la chiesa di Santa Chiara (sede della Confraternita della Morte).
Nell’affascinante centro urbano oltre ai bellissimi palazzi nobiliari, si diramano molte botteghe dolciarie nelle quali è possibile gustare i tipici dolci artigianali: la copeta un glassato croccante di mandorle e i confetti ricci, mandorle tostate ricoperte di zucchero.
A questi sapori e profumi si aggiungono quelli della campagna circostante piena di masserie didattiche e agriturismi, dove si può gustare e riscoprire la cucina rurale e la vita contadina.
A Francavilla Fontana perdura da secoli una solida tradizione di cartapestai che lavorano la cartapesta policroma delle sante sculture, esposte nelle processioni e nei riti religiosi della Settimana santa.
Curiosità
Processione dei Misteri dei Pappamusci
Nel periodo tra marzo – aprile della Settimana Santa, dalla chiesa del Carmine, dopo la messa vespertina, sfilano in coppia i «pappamusci», i confratelli scalzi e incappucciati si recano a passi lenti in chiesa per implorare la grazia di Cristo, il cui simulacro è conservato nella sede della Reposizione, comunemente detta dei «sepolcri». È un’antica usanza religiosa risalente all’epoca spagnola.
FESTE PATRONALI
Festa della Madonna del Carmine
Luglio
Rito religioso e civile.
Fiera di San Lorenzo
Agosto
Rito religioso e civile.
Festa dei Santi Medici Cosma e Damiano
Agosto
Rito religioso e civile.
Festa patronale della Madonna della Fontana
Settembre
Rito religioso e civile.
Festa dell’Immacolata
Dicembre
Rito religioso e civile.
FIERE
Fiera di San Marco
Dopo la Pasqua, a Francavilla Fontana si svolge la Festa della Madonna della Croce.
Fiera Nazionale dell’Ascensione
Maggio
Voluta dalla famiglia Imperiali agli inizi del Settecento, successivamente fu pian piano trascurata. Nel 1929, il podestà Pompeo Pisciotta decise di riproporla. Diventato polo fieristico regionale tra i più importanti, la fiera dell’Ascensione è una maestosa esposizione, capace di attrarre aziende da ogni parte del Mezzogiorno d’Italia.
Fiera dei Saperi e dei Sapori
Settembre
Manifestazione enogastronomica; tradizionale fiera dedicata ai prodotti alimentari genuini.
EVENTI
Notte degli Imperiali
Estate
Notte bianca organizzata in vari punti della città. Durante tutta la notte, lungo le strade si allestiscono numerosi spettacoli musicali, teatrali e culturali.
Corteo storico
Settembre
Il corteo storico è una manifestazione che ripercorre le tappe principali della storia della città. Il corteo si svolge quasi sempre la terza domenica di settembre ed è costituito da circa seicento figuranti che vestono abiti medievali, rinascimentali e barocchi. La sfilata si conclude con la cavalcata simbolica del principe Michele Imperiali e della sua consorte nel quartiere fieristico, terminando con la consegna delle chiavi della città.
Presepe Vivente
Dicembre
MERCATO INFRASETTIMANALE
Il sabato.
Foto Gallery
- Ingresso Castello degli Imperiali
- Foro del Castello degli Imperiali
- Chiesa di Santa Chiara (confraternita della Morte)
- Navata chiesa di Santa Chiara (confraternita della Morte)
- Il santuario della Madonna della Croce
I Personaggi
Evangelista Menga [… – …] architetto militare italiano vissuto nel XVI secolo. Architetto milite ai servigi di Carlo V e creatore del Castello di Copertino, del Castello di Barletta, del Castello di Mola di Bari, del Castello di Parabita, il torrione difensivo di Margherita di Savoia e infine progettò le Fortificazioni di Malta durante il grande assedio del 1565.
Carlo Borromeo [1538 – 1584], cardinale e arcivescovo di Milano, anche feudatario di Francavilla. È ricordato per essere stato un grande riformatore, nel secolo XVI assieme a Ignazio di Loyola, della Chiesa Cattolica.
Michele Imperiali Junior [Napoli, 7 luglio 1719 – Napoli, 10 febbraio 1782] nobile francavillese, appartenente alla famiglia degli Imperiali. Ricordato per essere stato un filantropo, grazie all’importante sostegno economico dato per la ricostruzione della Chiesa Matrice, gravemente deteriorata dal sisma del 1743.
Domenico Antonio Carella (Francavilla Fontana, 1721 – Martina Franca, 1813) è stato un artista e pittore italiano.
Il Carella trasse la sua cultura artistica da Francesco Solimena e Pompeo Batoni, dopo si affiancò allo stile pittorico di Corrado Giaquinto e Luca Giordano. L’artista lavorò anche a Martina Franca intorno al 1770 dove fu sancita la sua fama, lavorando per gli affreschi del Palazzo Ducale del duca Francesco III Caracciolo in diverse sale. Stimato e ritenuto artista prolifico in Puglia operò nel settecento anche nelle zone di Alberobello, Calvera, Carosino, Castellaneta, Ceglie Messapica, Conversano, Copertino, Erchie, Ferrandina, Francavilla Fontana, Mesagne, Monopoli, Mottola, Palagiano, Rutigliano, Taranto, Terlizzi, Torre Santa Susanna.
Giovanni Calò [Francavilla Fontana, 24 dicembre 1882 – Francavilla Fontana, 25 maggio 1970] è stato un politico e pedagogista italiano. Fu docente presso la facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Firenze, della quale fu anche Preside.
Inoltre, è stato anche vicepresidente della Camera dei deputati durante la presidenza di Enrico De Nicola e sottosegretario alla Pubblica istruzione nel primo governo Facta.
Clementina Forleo [Francavilla Fontana, 31 gennaio 1963] magistrato italiano. Ha svolto e svolge diverse attività giurisdizionali a livello nazionale.
Le Aziende
B&B, HOTEL e PENSIONI:
• IMPERIALI HOTEL
FRANCAVILLA FONTANA (BR)
Via D’Angiò, n°2
Tel 0831 819617
www.imperialihotel.com
• MASSERIA NUOVA FRANCAVILLA FONTANA (BR) zona campagna
Contrada Masseria Nuova
Cell 347 5515217
www.masserianuova.it
• B&B IMPERIALI
FRANCAVILLA FONTANA (BR) zona centro
Via Francesco Baracca, n°75
Tel. 0831 811281 Cell. 320 0821575
www.beb-imperiali.it
BAR, RISTORANTI e PIZZERIE:
• RISTORANTE ARCO OLIMPIO
FRANCAVILLA FONTANA (BR)
V. Arco Olimpo, n°4
Cell 328 8017958, Tel 0831 843782
• LA BUONA LUNA
FRANCAVILLA FONTANA (BR)
Via Vittorio Alfieri, n°23
Cell 393 6732455
• RISTORANTE AL PICCOLO MONDO PIZZERIA
FRANCAVILLA FONTANA (BR)
Via San Francesco, n°98
Cell 328 9703615 Tel 0831 815169
• CASA RESTA – SALA RICEVIMENTI
FRANCAVILLA FONTANA (BR)
Superstrada Taranto-Brindisi
Tel 0831 899393
• CAFFE’ CENTRALE S.A.S. DI LEONE ANNA & C.
FRANCAVILLA FONTANA (BR)
Piazza Umberto I, n°7
Tel 0831 844309
• CAFÈ NOIR DI MILONE ANTONIO
FRANCAVILLA FONTANA (BR)
Corso Umberto I, 91
Tel 0831 1980892
• BAR CHOPIN DI L. ARGENTIERO
FRANCAVILLA FONTANA (BR)
Corso Umberto I, 86
Tel 0831 843796 Cell 320 6829867
• BAR AURORA
FRANCAVILLA FONTANA (BR)
Corso Garibaldi, n°41
Tel 0831 841976
AGRITURISMI e MASSERIE DIDATTICHE:
• AGRITURISMO MASSERIA NUOVA
FRANCAVILLA FONTANA (BR)
S.pr. Francavilla Fontana – Sava, n°6
Tel 0831 618152
• AGRITURISMO TRITICUM
FRANCAVILLA FONTANA (BR)
Via Ceglie
Tel 0831 1820105
AZIENDE AGRICOLE:
• AZIENDA AGRICOLA VECCHIO
FRANCAVILLA FONTANA (BR)
via Nicola Distante, n° 34
Cell 389 0757189
• AZIENDA AGRICOLA F.lli TURRISI
FRANCAVILLA FONTANA (BR)
E-mail tonyturrisi@hotmail.it
• AZIENDA AGRICOLA INCALZA VITO
FRANCAVILLA FONTANA (BR)
Giacomo Leopardi, n°43
Cell 327 8832555
• AZIENDA AGRICOLA SCAZZERI
FRANCAVILLA FONTANA (BR)
Corso Umberto I, n°95
• CALIANDRO GIUSEPPE
FRANCAVILLA FONTANA (BR)
Via Carlo Alberto dalla Chiesa, n°1
Tel 0831 853416
• AZIENDA AGRICOLA FRATELLI BIANCO
FRANCAVILLA FONTANA (BR)
Via Carlo Pisacane, n°21
• AZIENDA AGRICOLA ARGENTIERO ANTONIO E FIGLI
FRANCAVILLA FONTANA (BR)
Via Suor Antonietta Zullino, n°37
Tel 0831 854195
• MASSERIA PALMO
FRANCAVILLA FONTANA (BR)
Contrada Palmo, n°1
www.agriturismopalmo.com
Tel 0831 810818
• SGCL VINI SRL SOCIETA’ AGRICOLA
FRANCAVILLA FONTANA (BR)
Via Simeana, n°41
• AZIENDA AGRICOLA RICCHIUTI ANTONIO
FRANCAVILLA FONTANA (BR)
Via Libertà, n°55
Mesagne
La Storia
Mesagne, deriva dal latino medianus, ossia “città di mezzo”. Di origini antiche, popolata in epoca preromana dai Messapi, Mesagne ci offre numerose testimonianze della sua storia, che possiamo in gran parte ammirare nel Museo Civico Archeologico “U. Granafei”.
La sua caratteristica peculiare è il centro storico con viottoli e stradine che si dipanano, formando un vero e proprio “Cuore di Pietra”. Infatti, la struttura del centro storico, vista dall’alto, ha la forma di un cuore. Una caratteristica distintiva ch’è riportata negli antichi manoscritti del poeta ed erudito Catald’Antonio Mannarino, vissuto tra il 1568 e il 1621. Ed è nell’antico centro che si aprono le ampie piazze barocche, che, soprattutto d’estate, accolgono sagre, feste, rappresentazioni teatrali e tipici balli folkloristici. Notiamo subito l’eleganza delle architetture e le numerose chiese mariane, sia quelle del centro storico sia quelle a ridosso delle mura cittadine; le antiche Porte d’ingresso della cinta muraria quattrocentesca, Porta Grande e Porta Nuova, che dischiudono al centro storico e l’imponente Castello Normanno Svevo, il monumento più rappresentativo della città, ampiamente restaurato e aperto al pubblico. Il paesaggio agricolo invece è ricco di ulivi secolari, vigneti e alberi di pesco. Un valore aggiunto, certamente, è rappresentato dalla coltivazione del carciofo IGP.
Con lo sviluppo del settore terziario, del restauro dei beni architettonici e grazie alla rivalutazione dei prodotti tipici, Mesagne sta scoprendo sempre più il turismo culturale, necessario alla crescita economica del paese.
A Mesagne trovano spazio numerosi ristoranti e trattorie, che riversano inebrianti profumi tra i vicoletti del centro storico, offrendo un servizio unico a tutti coloro che volessero gustare la cucina tipica salentina.
Curiosità
FESTE
Festa della Madonna di Febbraio
20 febbraio
Ricorrenza del Patrocinio della Madonna del Carmine. In questa data i mesagnesi onorano l’intercessione della Madonna del Carmelo in occasione del terremoto del 20 Febbraio 1743.
Riti della Settimana Santa
Pasqua
Il Venerdì Santo si svolge la Processione dei Misteri, tradizionale processione per le vie della città e del centro storico, con le antiche statue in cartapesta, che ricordano i passi salienti della Passione di Gesù.
Festa della Mater Domini
Prima domenica dopo Pasqua
Festa di san Giuseppe Artigiano
Il primo maggio
Festa di sant’Antonio di Padova
13 giugno
Festa patronale della Madonna del Carmine
15, 16 e 17 luglio
La “Matonna ti lu Carmunu“. In questa ricorrenza, molto attesa dai mesagnesi, si evoca la Vergine del Carmelo. Durante la processione il simulacro è condotto dalla basilica del Carmine, dove è affidata alla custodia dei padri carmelitani, alla chiesa Madre sita nel centro storico.
Festa di sant’Anna
26 luglio
Festa di san Pio da Pietralcina
Settembre
FIERE
Fera ti li tantaculi
Novembre
Ogni terza domenica di Novembre ricorre la “fera ti li tantaculi”. Comprende una serie di bancarelle che vendono perlopiù capi di vestiario, oggettistica e prodotti gastronomici. Nella prima mattinata c’è anche un’esposizione di animali d’allevamento.
EVENTI
Carnevale a Mesagne
Febbraio
Sfilata di Carri allegorici.
Cavalcata dei Re magi e i presepi
Dicembre
In parecchi stabili, edifici e chiese del centro storico si espongono presepi e commemorazioni natalizie. Il 6 gennaio poi ha inizio il corteo dei re Magi a cavallo.
MERCATO INFRASETTIMANALE
Il mercoledì.
NOTE STORICHE SULLE CONTRADE RURALI DI MESAGNE E DINTORNI
Luigi Scoditti, 1963 Download
Foto Gallery
- Uno scorcio dell’imponente Castello Normanno-Svevo di Mesagne
- La facciata della Porta Grande ingresso al centro storico della città
- La Porta Nuova ad est dell’ingresso per il centro storico
- La Chiesa Madre
- Piazza Orsini del Balzo e la Chiesa di Sant’Anna
- Uno scorcio di Piazza Orsini del Balzo
I Personaggi
Catald’Antonio Mannarino [1568 – 1621] illustre letterato, poeta e dotto medico tarantino. Il legame con la città di Mesagne ebbe inizio con le Memorie. In quest’opera vi erano importanti cenni genealogici, riguardanti per l’appunto Mesagne, nonché brevi trattati sulla famiglia Beltrano feudataria di Mesagne. Nell’opera, in particolar modo al Cap. 8°, il poeta traspose tutto il suo amore per la città di Mesagne: “[…] questa nobilissima Terra di / Misagne ne senza ragione ritiene la forma d’un nobile cuore / questa leggiadra patria, perché così come il cuore risiede / nel mezzo del suo corpo, come membro più perfetto, così Misagne / risiede nel mezzo di questa provincia, come patria più nobile […]”. Le notizie che tuttora si hanno sul Mannarino sono piuttosto carenti, per approfondimenti consultare la seguente pagina.
Epifanio Ferdinando [Mesagne, 2 novembre 1569 – Mesagne, 7 dicembre 1638] Epifanio Ferdinando (il Vecchio), per i mesagnesi il “Socrate Salentino”, si trasferì successivamente a Napoli nel 1588 dove studiò medicina , filosofia, geometria e matematica prima di conseguire la laurea in filosofia e medicina nel 1594. Fece poi ritorno a Mesagne dove sposò la ventinovenne Giordana Longo Pecoraio, dalla quale ebbe dieci figli. A Mesagne esercitò la professione di medico. Morì il 7 dicembre del 1638. Erudito ed intellettuale scrisse molte opere tra le quali Antiqua Messapographia e Morso della tarantola, la prima una dissertazione storica su Mesagne e l’altra sugli studi del fenomeno del tarantismo.
Giovan Francesco Maia Materdona [Mesagne, 1590 – …] fu un poeta italiano marinista. La sua opera le Rime pescherecce fu edita a Bologna nel 1628. Nel 1629 pubblicò a Venezia Le Rime.
Vicinissimo a Giambattista Marino, dopo la sua morte divenne profondamente religioso. Molte sue opere richiamano una sottile religiosità come L’utile spavento del peccatore (Roma 1649, Venezia 1665 e 1671).
La sua celebrità si dissolse pian piano, infatti negli ultimi anni della sua vita fece perdere di sé ogni traccia.
Francesco Muscogiuri [Mesagne, 11 gennaio 1851 – Mesagne, 6 dicembre 1919] è stato uno scrittore italiano.
Nacque nel 1851 a Mesagne ch’era parte del Regno di Napoli. Nel 1871 partì per Napoli, intraprendendo l’attività di giornalista. Qui i suoi articoli e le sue doti furono notati da Francesco De Sanctis, il quale lo spronò ad intraprendere gli studi universitari. Muscogiuri superò gli esami iniziatici, e, una volta terminata l’Università, insegnò discipline letterarie presso diverse scuole superiori napoletane e non. Tra le sue opere, un volume dal titolo Colloqui di una giornata di studi e il pamphlet intitolato La leggenda dei Durazzo, un’appassionata difesa alla figura del re di Napoli Ladislao di Durazzo.
In età anziana, Muscogiuri ritornò a Mesagne, e qui morì, nell’anno 1919.
Giovanni Messe [Mesagne, 10 dicembre 1883 – Roma, 18 dicembre 1968] è stato un generale e politico italiano. Uno dei più famosi generali italiani della seconda guerra mondiale. Ottenne i gradi di Maresciallo d’Italia e ricoprì, tra 1944-1945, l’incarico di Capo di Stato Maggiore Generale.
Ubaldo Lay, nome d’arte di Ubaldo Bussa [Roma, 14 aprile 1917 – Roma, 27 settembre 1984], è stato un attore teatrale e televisivo.
Fu attivo nel mondo del doppiaggio. Nel 1944 sposò Olga Bogaro, nata a Mesagne in provincia di Brindisi, città salentina in cui l’attore ha vissuto a lungo e nella quale fu sepolto alla morte, avvenuta a 67 anni. Ad Ubaldo Lay è d’attribuirsi l’interpretazione dello sceneggiato tv noir Il tenente Sheridan.
Carlo Molfetta [Mesagne, 15 febbraio 1984] è un atleta di taekwondo italiano, capitano della Nazionale italiana di taekwondo, oro olimpico nella categoria +80 kg ai Giochi olimpici di Londra 2012.
Le Aziende
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